Politica

Bilancio Unione, riconvocato il consiglio

Dopo la vicenda del non raggiungimento del numero legale alla scorsa seduta la maggioranza ha trovato gli accordi interni e ha fissato una nuova data

Si terrà mercoledì 18 maggio alle 18,30 la seduta ordinaria del consiglio dell’Unione Valdera in cui si discuterà del bilancio consuntivo 2015 e quello previsionale 2016-2018. Argomenti che non erano stati trattati a quella del 29 aprile scorso, quando l'assemblea non si è potuta nemmeno aprire perché la maggioranza interna all'Unione, che aveva presentato all'ordine del giorno quegli atti fondamentali, non aveva raggiunto il numero legale.

Un fatto che aveva destato lo stupore immediato delle minoranze e non solo. Ma che poi era stato spiegato dallo stesso presidente dell'Unione Corrado Guidi in una lunga nota in cui si giustificava l'azione della maggioranza con la richiesta da parte dei Comuni "uscenti" di Chianni, Lajatico, Peccioli e Terricciola di rinviare i punti più importanti per chiarire alcuni dubbi.

Dubbi che, vista la nuova convocazione, sembrano essere stati chiariti. Giusto in tempo, dato che il termine ultimo per approvare quei documenti e scongiurare il rischio del commissariamento dell'ente, era il 20 maggio.

Per la nuova convocazione di mercoledì 18 maggio viene riproposto lo stesso ordine del giorno che prevede:

  1. Comunicazioni del Presidente dell’Unione.
  2. Ratifica della deliberazione della Giunta dell'Unione Valdera n.17 del 18/03/2016 ad oggetto “Bilancio provvisorio 2016. Variazione per intervento di somma urgenza”.
  3. Programma di mandato del Presidente dell'Unione.
  4. Programma incarichi di collaborazione autonoma – Anno 2016.
  5. Bilancio di previsione 2016-2018 e documento unico di programmazione 2016-2018 – Approvazione.
  6. Conto del bilancio, conto economico, conto del patrimonio e prospetto di conciliazione per l'esercizio 2015. Approvazione.
  7. Modifiche al regolamento dei servizio educativi dell'Unione Valdera.
  8. Mozione Prot.16473/2016 ad oggetto “Corsi di formazione per disoccupati e inoccupati” presentata dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle.