L'incontro al Museo Piaggio è stato organizzato da Bplaj con Arca fondi Sgr, uno dei principali gestori di fondi comuni in Italia. Ha partecipato il vicedirettore generale Simone Bini Smaghi e il direttore di Bplaj Daniele Salvadori e il vice Giampiero Lari. Erano presenti numerosi investitori e imprenditori della Valdera.
L'obiettivo dell'incontro era rendere i partecipanti consapevoli dei Pir, ovvero i Piani individuali di risparmio, una delle opzioni possibili con la finanziaria 2016. Il provvedimento consiste nell'esenzione di imposta per chi investe in questa tipologia di strumento che è un contenitore che ha al suo interno strumenti finanziari che dedicano la raccolta all'investimento del settore delle piccole e medie imprese italiane.
Arca Sgr si occupa di questi fondi mentre la Bplaj favorisce la raccolta degli imprenditori sul territorio della Valdera. Le limitazioni sono di tipologia di importo, da 30mila a 150mila euro. Il capitale investito va mantenuto per almeno 5 anni.
Il vantaggio è che l'investimento è fatto senza ritenuta fiscale, a differenza di altri investimenti che hanno una ritenuta del 26 per cento.
Bini Smaghi ha illustrato sia le motivazioni che gli obiettivi di investimento, che si articola su quattro fondi diversi, con diverso livello di rischio:
- Arca economia reale bilanciato Italia 30 (30 è la parte azionaria)
- Arca economia reale bilanciato Italia 55
- Arca economia reale equity Italia
- Arca azioni Italia