Cronaca

Bracciale elettronico al polso del piromane

Il gip ha stabilito la misura per un pensionato accusato di aver appiccato il fuoco nello studio legale dell'avvocato Sergio Mori

Sul caso hanno indagato i carabinieri

Due tentativi di incendio. Furto. Danneggiamento. E' questa la lista delle accuse per l'uomo considerato dagli inquirenti responsabile del fuoco appiccato nello studio legale dell'avvocato Sergio Mori di Pontedera.

Per lui sono scattati gli arresti domiciliari e la misura del braccialetto elettronico, un provvedimento stabilito dal giudice per le indagini preliminari dopo le indagini dei carabinieri sull'episodio d'incendio nello studio di via Roma. L'autore, secondo gli inquirenti, è un ex operatore sanitario, pensionato, nato nel 1956 e residente nel quartiere Oltrera.

Poche settimane fa l'uomo è stato denunciato anche per aver tentato di dare fuoco all'automobile di una donna, già finita, con la sua famiglia, al centro delle pericolose attenzioni del piromane. Nell'abitazione del pensionato i carabinieri hanno ritrovato anche le macchine fotografiche sottratte durante un suo blitz nello studio dell'avvocato.