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Brini: "A fatica, ma cambieremo il nome"

L'avvocato pontederese non... ricorrerà contro la nuova decisione del Comune di cancellare il nome di piazza Curtatone per quello di Mazzinghi

Dalla finestra del suo studio che dà in piazza (ancora) Curtatone, ma salvo divieti presto Mazzinghi, Giuseppe (per tutti Pino) Brini vede lo storico centro città. Più centro di tutto il resto della città. Vede la storica piazza, lo storico Palazzo Pretorio con accluso bar e tavolini, la storica Chiesa Santuario e il più 'giovane' monumento al toro che sollevò non poche proteste e motteggi quando fu piazzato (sul lato sud-est).

"Questo cambio di denominazione ci costerà non poco", dice. "Economicamente e soprattutto per dover prendere in mano carteggi e affari telematici. D'altra parte, Mazzinghi è Mazzinghi, lo conoscevo, e non è il caso di opporsi anche se la normativa (risalente agli anni mussoliniani) dice ancora che per realizzare un monumento a un personaggio o per intitolare strade e piazze bisogna aspettare 10 anni. Ma pare che ci siano anche delle scappatoie...".

Ciò detto, l'avvocato Brini azzarda una proposta: "Io abito in via Montanara (vicino all'Era e vicino anche anche alla Piazza) e a questo punto si potrebbe trasferire e aggiungere l'intitolazione di Curtatone a quella di via Montanara".

Insomma: via Curtatone e Montanara (ricordiamoci che c'è anche la storica scuola Curtatone e Montanara), intitolazione molto gettonata in città e paesi italici, e piazza Mazzinghi.