Attualità

Bullismo, ecco il piano della Conferenza educativa

Contro i fenomeni in aumento, una serie di progetti e laboratori per le scuole della Valdera, in collaborazione con la Fondazione Charlie Onlus

Alle iniziative contro il bullismo e il cyberbullismo si uniscono anche quelle targate Conferenza educativa della Valdera. L'organismo parte dell'Unione Valdera, in risposta ai fenomeni che si sono susseguiti durante questo anno scolastico, ha infatti deciso di scendere in campo.

"I fenomeni di bullismo sono odiosi e, purtroppo, le statistiche ci dicono che sono in aumento nel corso degli anni - ha commentato la presidente della Conferenza, la sindaca di Capannoli Arianna Cecchini - è indispensabile agire di concerto per invertire questa tendenza, per far comprendere a ragazze e ragazzi quanto sia importante misurare parole e atteggiamenti che possono influire negativamente sulla vita dei propri compagni".

Per questo, la Conferenza educativa ha finanziato e programmato una serie di progetti che coinvolgono le scuole della Valdera. Le scuole secondarie di Pontedera, per esempio, hanno l’opportunità di usufruire di interventi professionali mirati, per molte delle loro classi. Mentre la rete socio-sanitaria ed educativa della Valdera offre il proprio supporto per fornire agli studenti strumenti per affrontare le difficoltà, apprendere nuovi modi per interagire e migliorare le relazioni.

A questi progetti partecipa anche la Fondazione Charlie Onlus, affiancando la propria esperienza di ascolto anonimo e riservato, maturata con Charlie Telefono Amico, alla gestione alcuni cicli di interventi con le scuole secondarie. Si tratta di laboratori strutturati su tre incontri per ciascuna classe condotti da personale specializzato, che si incentrano su attività che hanno l’obbiettivo di stimolare un dialogo aperto e consapevole.

"L’esperienza diretta della Fondazione Charlie - ha concluso il presidente Angelo Migliarini - dimostra ancora una volta quanto il semplice atto di prestare ascolto possa smuovere reazioni emotive importanti, risvegliare consapevolezza e stimolare comportamenti positivi".