Cultura

Cantieri d'arte, è Roncarà l'artista del 2018

Ex giocatore di basket professionistico, ha preso in mano un pennello nel 2005. Quattordicesima edizione del progetto artistico con le scuole

Il 18 gennaio si è aperto ufficialmente, alla presenza degli studenti, il Cantiere d'Arte 2018 - Aleandro Roncarà. Centòmani una città per tutti con i ragazzi e le ragazze del Liceo Classico e Scientifico XXV Aprile.

Mobilità sostenibile e arte assieme per la quattordicesima edizione promossa dal Comune di Pontedera, Fondazione Piaggio, in collaborazione con la Fondazione Vertical, le associazioni Gli OttoVenti, Cred Valdera, Liceo Scientifico XXV Aprile e patrocinata dalla Regione Toscana. 

Lo scopo è quello di promuovere un progetto artistico capace di offrire un'esperienza educativa, sensibilizzando le nuove generazioni nei confronti della disabilità, delle barriere mentali e culturali verso i portatori d’handicap utilizzando il linguaggio universale dell'arte. 

Per migliorare la consapevolezza pubblica circa il ruolo importante svolto dalla mobilità sostenibile nel territorio sarà realizzato un laboratorio partecipato dall'artista Aleandro Roncarà, dal curatore Carlo Alberto Arzelà e dalla curatrice e ideatrice del progetto didattico Anna Ferretti e dagli studenti. 

Non solo dunque un progetto artistico ma anche sociale: dall'educazione all'arte all'educazione sociale. La città diventa davvero accessibile solo quando anche la conoscenza è senza barriere. È una questione culturale, bisogna lavorare sulla percezione che gli altri hanno della disabilità.

Mondorondo e una città per tutti ! E' questo lo slogan dal quale partiranno gli studenti guidati dall'artista Roncarà per affrontare con colori e segni le problematiche della mobilità. Il Cantiere si concluderà con la mostra al Museo Piaggio in cui saranno esposte le opere di Aleandro Roncarà e degli studenti che hanno partecipato al laboratorio. 

Aleandro Roncarà è nato a Orbetello (Grosseto) il primo febbraio. Ex giocatore di Basket professionista (ha militato anche per alcuni anni in serie A).
Eclettico e fantasioso per natura, nel ‘92 ha aperto uno studio grafico. Gestisce da 19 anni il ristorante di famiglia. Disegna fumetti da sempre e su tutto (diari, pareti, treni e gessi da ospedale!)…ed è proprio questa passione e la spinta dei tre figli che lo portano nel 2005 ad impugnare un pennello. Comincia così a dipingere, per gioco. Da due anni lavora alla stesura di un romanzo che ha i suoi curiosi personaggi come protagonisti. Da un po’ ha incontrato il mondo della scultura e degli Arttoys con risultati, a dire degli altri, notevoli. Disegna, sforna torte e dipinge nella sua unica e vera città “eterna” Montecatini Terme.