La Notte Bianca del 21 Giugno a Pontedera è stata al centro di numerose polemiche, riguardanti risse, aggressioni e la generale sicurezza in città. I fatti più gravi hanno riguardato la presenza di un machete nelle risse e la tragica morte di un 17enne investito da uno scooter. Le immagini e i racconti hanno rapidamente fatto il giro dei social, alimentando polemiche e accendendo il dibattito politico.
La situazione è stata affrontata nel comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Pisa, con il sindaco Matteo Franconi, che ha chiesto interventi più decisi e azioni con l'obiettivo di assicurare sicurezza e decoro ai cittadini tutti.
Nella giornata di ieri, venerdì 25 Luglio, la questura ha annunciato i primi provvedimenti. Come riportato da Il Tirreno, quattro giovani, tre maggiorenni e un minorenne, tutti residenti in Valdera, sono stati colpiti da un Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane), una misura simile al Daspo urbano, che vieta loro di avvicinarsi al centro cittadino e ai locali pubblici di Pontedera.
"Nell'esprimere apprezzamento per l'importante lavoro messo in campo dagli organi di Polizia, credo non serva peraltro specificare che questi provvedimenti abbiano per loro natura una portata limitata e circoscritta - ha dichiarato il sindaco Matteo Franconi - Ma credo anche che servano a richiamare un principio basilare che tutela la convivenza di ogni comunità: le regole sono fondamentali per proteggere i diritti e le libertà dei singoli individui e tutelarli da discriminazioni, abusi e violazioni; garantiscono la sicurezza delle persone e la coesione di una società. Infrangere le regole significa violare il patto di cittadinanza; Chiunque lo faccia, con la stessa identica responsabilità di fronte alla comunità in cui vive e a prescindere da chi sia, da dove provenga dai motivi che lo spingano a farlo, deve incorrere in una sanzione Proporzionata, specifica e certa".
Le indagini sono ancora in corso e la polizia non ha fornito ulteriori dettagli sui soggetti coinvolti.