L'atrio di Palazzo Stefanelli, sede del Comune, diventa una vetrina da esposizione grazie alle opere realizzate dalle classi 3Pmb e 5Pmb dell'Ipsia "Pacinotti", afferenti al Dipartimento del Made in Italy dell'istituto e nell'ambito del progetto "Contaminazioni" dell'anno scolastico ormai agli sgoccioli.
Al centro c'è il tessuto wax, simbolo della cultura africana, che è stato modellato e lavorato per dar vita ad abiti e outfit particolari, risultato di un percorso che ha intrecciato artigianato, identità culturale e innovazione,, anche grazie alla partecipazione dell'associazione Donne Senegalesi di Pontedera.
"Si tratta della seconda edizione di questo progetto - ha spiegato la professoressa Maria Giovanna Missaggia, dirigente scolastica dell'istituto - è anche un modo con cui gli studenti e le studentesse hanno voluto simboleggiare la nostra strategia come scuola: dar vita a una moda che insegna e unisce".
La mostra, che resterà visibile sino al 21 Giugno, propone stoffe colorate e forme originali come mezzi di un viaggio di scoperta, contaminazione e dialogo interculturale tra scuola e territorio. In concreto, il percorso didattico si è articolato in varie fasi: dalla ricerca storica e stilistica sul tessuto wax alla progettazione dei capi, passando per la realizzazione tecnica degli stessi.
"Questa collaborazione tra istituzioni è possibile se c'è una prospettiva comune su come fare scuola - ha concluso Francesco Mori, assessore alle Politiche educative - l'Ipsia di Pontedera è una scuola di esperienza quotidiana, fatta di laboratori e ricerca continua. Questa esposizione è la rappresentazione di un intreccio di mondi e visioni: non sono solo abiti ed elementi di corredo, ma sintesi di una poetica".