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Carnevale, a guidare la parata le Api mascherate

Un sabato per i più piccoli tra teatro, musica e spettacoli: il centro reinventa il Carnevale tra novità da tutto il mondo e la tradizione pontederese

La presentazione del Carnevale 2025 a Pontedera

Il Carnevale pontederese si reinventa tra multiculturalità e tradizione. Una svolta necessaria, viste le vicende legate al Carnevale dei ragazzi e alle difficoltà, accresciute esponenzialmente dalla pandemia, che hanno bloccato l'associazione che organizzava le sfilate dei carri anni e anni fa.

Per rilanciarsi, allora, servono nuove idee e il prossimo 1° Marzo, dalle 15,30 alle 18,30 tra piazza Curtatone e piazza Cavour, andrà in scena il "Carnevale dei paesi, dell'arte di strada e della comunità", con laboratori, musica, letture a cura della biblioteca comunale, teatro e la parata guidata dalle Api Piaggio mascherate. Grazie all'artista Letizia Cucciarelli, infatti, tre mezzi saranno decorati con temi diversi: come, per esempio, Frozen.

"È una giornata di festa che abbiamo voluto legare all'arte di strada - ha detto la vicesindaca Carla Cocilova - grazie ai laboratori di circo e all'esibizione degli allievi di Chez Nous Le Cirque!, ma anche con il contributo dell'Arciragazzi, che organizzerà iniziative per i bambini. Vogliamo rilanciare questo percorso: la storia del Carnevale a Pontedera ha subìto un arresto, dovuto a grosse difficoltà. Per questo, è fondamentale costruire una rete di realtà che lavorano sul territorio durante tutto l'anno".

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Come spiegato da Cocilova, inoltre, il Carnevale acquisterà anche un'impronta multiculturale, sostenuta dal progetto di intercultura portato avanti dall'amministrazione. Per questo, la parata si chiamerà Mondocarnevale, con un gruppo itinerante di musicisti e danzatori provenienti da diversi Paesi dell'Africa, dell'America latina e dell'Europa. A questi, quindi, si aggiungeranno il clown Rufino e la compagnia Il Teatro Fantastico, mentre sul finale ci sarà lo spettacolo musicale "Gonghi", con Giovanni Fiderio.

"Per questo evento c'è stato un lavoro corale - ha aggiunto Alessandro Puccinelli, assessore all'Animazione territoriale - il problema del Carnevale dei ragazzi era noto e, con il Covid, si è aggravato. Iniziative del genere hanno bisogno di partecipazione, mentre il Comune può essere di supporto: in questo caso, le associazioni si sono mosse con impegno e spero che questo esperimento possa ripetersi anche in futuro".

"Il Carnevale è un evento importante, anche sotto il punto di vista storico - ha concluso Massimo Pierini dello Spazio Nu - abbiamo voluto dar vita a una giornata di stupore. Alla festa ci saranno anche i cantastorie Felice e Celina e abbiamo potuto contare sulla collaborazione di Giada Fedeli, pittrice che ha una lunga esperienza con il Carnevale di Viareggio".