Politica

Casapound, il M5s "Ritrovare la buona politica"

I due consiglieri comunale pentastellati Andrea Paolucci e Fabiola Toncelli:"L'unico efficace contrasto al malcontento sono le azioni concrete"

Fabiola Toncelli e Andrea Paolucci

"L'apertura di una sede Casa Pound nella nostra città sembra lasciare tutti sbigottiti, addolorati, quasi sgomenti", dicono Andrea Paolucci e Fabiola Toncelli.

"Il Movimento Cinque Stelle vuole andare oltre il turbamento e l'amarezza ritenendo che l'unico antidoto rispetto ai preoccupanti rigurgiti nostalgici sia la buona politica, una politica che recuperi la centralità del cittadino ed abbia quale unico scopo perseguire il soddisfacimento dei bisogni e non l'accudimento clientelare dei vari portatori d'interesse". 

"C'è estremo bisogno di trasparenza, onestà ed efficacia; l'attuale classe dirigente pontederese è la principale responsabile di una situazione fuori controllo, del malcontento, di una dialettica che ritroviamo quotidianamente sui social cittadini che schiuma ogni giorno impregnata di intolleranza, rabbia e violenza, con la goffa illusione che bastonare, e non solo metaforicamente, possa giovare a farsi sentire meno bastonati". 

"Non scenderemo in piazza a manifestare contro l'apertura di nessuna sede perché profondamente convinti che l'unico efficace contrasto siano le azioni concrete: pretendere di non avere per governanti dei corrotti, dotare chi è in difficoltà di un reddito di cittadinanza in modo da attutire le disuguaglianze, la rinuncia ai contributi elettorali, il buon esempio di chi devolve alla collettività parte dello stipendio, la gestione corretta e vigile dell'immigrazione, politiche di integrazione vere, il controllo dei flussi invece di negare il problema, favorire e avallare l'instaurazione di quartieri ghetto dove a fare da padroni sono abbandono e degrado, restare al fianco dei lavoratori anche quando finiscono i presidi e battersi contro le esternalizzazioni per non farli iniziare...piuttosto che farsi viaggi in Vietnam spesati."

"Riteniamo ancora attuale - aggiungono i due esponenti M5s - e tutt'altro che superato il tema dell'antifascismo memori che solo pochi mesi fa a differenza nostra, esponenti di Pontedera Sicura e Centro destra Unito si sono rifiutati di sottoscrivere il cosiddetto "patentino antifascista" assicurando in tale modo il loro assenso rispetto al fatto che partiti ed associazioni che propugnano disvalori quali xenofobia, omofobia, fascismo e nazismo possano trovare ospitalità sul territorio cittadino". 

"Il Movimento Cinque Stelle stigmatizza e condanna qualunque tentativo di riportare in auge i principi del disciolto Partito Fascista e lo fa non contestando l'apertura di una sede ma agendo nelle istituzioni ed in tutte le opportune sedi per scongiurare non solo la costituzione di partiti ma la perpetrazione di metodi fascisti e antidemocratici i quali a Pontedera non sono stati prerogativa della destra bensì di una pseudo sinistra che ha impoverito tutti, economicamente e culturalmente spalancando le porte della città a simili derive".