CasaPound interviene sulle dichiarazioni rilasciate negli
ultimi due giorni dal Sindaco Millozzi in merito alla legittimità della
presenza del Movimento sul territorio di Pontedera: “A fronte di quasi 150
sedi CasaPound disseminate su tutto il territorio nazionale, mai si era
assistito a tanto furore formalistico riguardante, a suo dire, il mancato
rispetto di regolamenti tecnici. Sulla scorta di fantomatici inadempimenti
presentati in forme elusive, ci giunge comunicazione che gli uffici comunali
sarebbero intenzionati a toglierci l’agibilità della sede.
Noi abbiamo costituito un’associazione culturale con tanto di regolare codice fiscale, stipulato all’Agenzia delle Entrate il contratto di comodato ed avviato e concluso, precedentemente all’inaugurazione dello scorso sabato, le pratiche di affiliazione con un associazione nazionale appartenente al terzo settore. Da questa associazione addirittura ci giungono voci di chiamate ricevute dagli uffici del Comune di Pontedera che chiedevano spiegazioni perché il procedimento di affiliazione a loro dire risulterebbe “molto rapido”: un ente pubblico che si lamenta dell’efficienza altrui!"