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No Valdera Avvelenata, doppio appoggio elettorale

Il coordinamento di realtà ambientaliste che protesta contro le discariche in Valdera e la militarizzazione sostiene Denise Ciampi e Marianna Bosco

Una manifestazione di No Valdera Avvelenata

Da una parte, Marianna Bosco; dall'altra, Denise Ciampi. Due candidate donne, per Casciana Terme-Lari la prima e per Pontedera la seconda. Entrambe, alla guida di coalizioni di sinistra che hanno ricevuto l'endorsement del coordinamento No Valdera Avvelenata, che in vista delle elezioni di Giugno ha preso posizione.

"Da anni sono due nostre attiviste - hanno spiegato dal coordinamento - assieme a noi impegnate nella lotta contro l'amianto, il Keu, l'ampiamento delle discariche e la militarizzazione del territorio".

"Assieme ci siamo battuti e tuttora ci battiamo contro la privatizzazione dei servizi, della sanità, dell'istruzione, dell'acqua - hanno continuato - e, inoltre, sono due di noi, quotidianamente impegnate per la pace e per liberare i Comuni dai condizionamenti di grosse aziende".

Intanto, i componenti dell'associazione Stop Grillaia hanno donato un contributo proprio al coordinamento Valdera Avvelenata, raccolto tempo fa per pagare le spese del ricorso contro la riapertura della discarica. "Li ringraziamo - hanno concluso - come loro, noi non abbiamo finanziamenti dai padroni o da enti: paghiamo le spese della nostra attività grazie ai contributi dei nostri attivisti volontari".