Lavoro

Cappellini-Piaggio, Comitato chiede le vie legali

Il Comitato Fiom si è riunito per discutere dei rapporti sindacali con l'azienda, dopo la seconda sospensione in poche mesi per il delegato

Il Comitato degli Iscritti Fiom Piaggio si è il 30 settembre per discutere dei rapporti sindacali in Piaggio, dopo la sanzione di due giorni di sospensione ricevuta dal delegato Massimo Cappellini, nello svolgimento della sua attività sindacale.

Per Cappellini è la seconda in pochi mesi "e di nuovo costruita ad arte dalle gerarchie aziendali" hanno detto da Fiom per poi aggiungere che si tratta di "un attacco cosciente e sistematico della dirigenza Piaggio, rivolto a impedire l'attività sindacale in fabbrica".

I 33 presenti al Comitato Fiom hanno deciso all'unanimità "di richiedere alle strutture dirigenti della Fiom e della Cgil una risposta adeguata alla sua gravita`, e perciò di promuovere le vie legali contro la Piaggio per comportamento antisindacale ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori, di interrompere i rapporti sindacali con la Piaggio e in particolare le trattative sul rinnovo del contratto Integrativo, fino al ritiro dei provvedimenti disciplinari"

"Riteniamo tali azioni necessarie e doverose per un sindacato con la nostra storia e con le battaglie che da sempre conduciamo per i diritti e le libertà sindacali e anche appropriate rispetto ad un'azienda che nei confronti dell’opinione pubblica, dei pubblici poteri e degli azionisti continua a rivendicare corretti rapporti sindacali". 

"Stupisce - hanno continuato da Fiom - il silenzio delle organizzazioni sindacali Fim, Uilm e Ugl e dei loro delegati su questa vicenda. Certo lo scontro in fabbrica è duro ma crediamo che chi viola i rapporti e gli obblighi di condivisione e di lealtà sindacale squalifichi se stesso e il proprio ruolo di delegato, anzitutto agli occhi dei lavoratori. Chiediamo pertanto che la Rsu e le altre organizzazioni sindacali esprimano la piena solidarietà a Cappellini e si uniscano alla Fiom e alla Cgil nella richiesta del ritiro immediato dei provvedimenti disciplinari".

"Il Comitato degli Iscritti - hanno concluso - dà inoltre mandato ai delegati Fiom di promuovere le azioni di sciopero necessarie".