Politica

Caso Sonia Luca, annunciate le autosospensioni dal Pd

L'assemblea ha deciso: chiesto ufficialmente il reintegro dell'assessora tra i candidati. Giani promette di farsene carico con il Nazareno

Un momento dell'assemblea durante l'intervento di Giani

Nella serata di ieri si è svolta, finalmente, l’assemblea comunale del Partito Democratico di Pontedera convocata a seguito del depennamento dell'assessora Sonia Luca dalla lista dei candidati pisani al Consiglio regionale della Toscana. "Nonostante i percorsi condivisi dal partito locale e provinciale e gli annunci pubblici del presidente Eugenio Giani alla Festa de l’Unità", si legge nella nota dei dem pontederesi.

Un caso che ha messo in subbuglio il partito nelle ultime 48 ore e che, alla fine, ha portato all'autosospensione di diversi iscritti. "La reazione dell’assemblea è stata netta - aggiunge la nota - il segretario Francesco Papiani, il sindaco Matteo Franconi, i membri Pd di Giunta Mattia Belli, Francesco Mori e la stessa Sonia Luca, i consiglieri comunali, i segretari di circolo presenti e la quasi totalità dei componenti dell’assemblea comunale e molti iscritti hanno annunciato la propria autosospensione, fino a quando non verrà posto rimedio a questa situazione o, almeno, fornita una spiegazione chiara e motivata".

"L’assemblea ha ribadito che non si tratta di personalismi o rivendicazioni né tantomeno di correntismo, ma della richiesta di rispetto per la comunità democratica e per un percorso politico che aveva raccolto ampio consenso anche tra amministratori provinciali - proseguono - a sostegno delle istanze del territorio è intervenuto all’assemblea il presidente Giani, che ha riconosciuto la fondatezza della richiesta e si è impegnato a trovare una soluzione perché non sia mortificata un’intera comunità politica".

Giani, ai presenti, ha dunque assicurato la disponibilità a intervenire direttamente con i livelli nazionali del Pd, con il coinvolgimento del segretario organizzativo nazionale Igor Taruffi, braccio destro della segretaria Elly Schlein.

"In questo contesto, e in assenza di risposte da parte del commissario provinciale Peluffo, del segretario regionale Emiliano Fossi o di altri membri della segreteria toscana, l’assemblea ha sottolineato come, data la ristrettezza dei tempi, occorra agire con urgenza - concludono dal Pd pontederese - sarebbe un gesto di maturità e responsabilità se le due figure più autorevoli del Pd provinciale, Alessandra Nardini e Antonio Mazzeo, volessero pubblicamente a loro volta dare riscontro alle richieste avanzate da sindaci, amministratori e dall’Unione comunale del Pd, contribuendo così a ricomporre la frattura e a restituire unità e credibilità al partito".