Erano in centoventi i commensali riunitisi alla pizzerie "o' Vesuvio" per portare il loro appoggio all'avvocato Giuseppe Brini, dimissionato dalla Lega dopo la sua piccola ma "esplosiva" - nel senso d'aver provocato un'esplosione di polemiche - frase sulla famiglia senza gay. I presenti erano tutti aderenti o sostenitori della lista Pontedera SiCura-Fratelli d'Italia e fra loro c'era anche Renato Guerrucci, il coordinatore di Pontedera SiCura che già era intervenuto alla conferenza in cui Pini ha riassunto la sua vicenda, ormai arcinota, annunciando anche la possibilità che si presenti in una lista civica in appoggio al centrodestra. Presenti anche Matteo Arcenni (Fratelli d'Italia-centrodestra Valdera) e Augusto Gozzoli (Forza Nuova).
Alla riunione conviviale Brini ha ripetuto quanto già aveva detto, a esempio che voleva concludere la frase con parole di "simpatia" anche per i gay pur essendo per la "famiglia tradizionale" mentre è rimasto un po' deluso per l'atteggiamento di Susanna Ceccardi.
Su chi sarà il candidato del centrodestra, e se i tre gruppi-partiti troveranno un accordo, non ci sono intanto novità perché, e come spesso succede in questi casi, non è facile mettere insieme posizioni che pur collocandosi, in questo caso, nel centrodestra non hanno visioni del tutto concomitanti. Mentre ogni partito cerca di posizionarsi bene nell'eventuale alleanza.
(Foto da Facebook: Alessandro Brini, Augusto Gozzoli)