Attualità

Centri estivi, mancano le linee guida

La Conferenza Educativa della Valdera ha scritto al governo per avere linee guida chiare ed in tempi brevi e risorse per le attività scolastiche

L'organizzazione dei centri estivi è ancora un rebus e così Arianna Cecchini, in qualità di presidente della Conferenza Educativa della Valdera, ha scritto al Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, alla Ministra delle Pari Opportunità, Elena Bonetti e all’Assessora Regionale all’istruzione, Alessandra Nardini. In rappresentanza di 17 Comuni della Valdera, Cecchini esprime preoccupazione per i bambini e i ragazzi in età scolare, soprattutto in relazione ad una vita sociale da riprendere dopo un anno di didattica a distanza, chiedendo certezze per la prossima estate e per la ripartenza delle scuole in presenza.

Le richieste sono molto chiare e puntuali: investire con ancora più forza sui PEZ (Progetti Educativi Zonali) per l’A.S. 2021/2022 con risorse ben mirate per le scuole di ogni ordine e grado e linee guida certe e in tempi brevi per progettare in sicurezza attività rivolte a tutte le età con il preciso obiettivo di dare nuove opportunità a bambini e ragazzi e dare risposte concrete alle famiglie che si trovano a fronteggiare nuove difficoltà a causa della situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.

“Dopo questo lungo periodo di lockdown c’è ancora più necessità di investire risorse e quindi progettare attività volte a ridurre la dispersione scolastica e il disagio che bambini e ragazzi stanno vivendo” commentano all’unisono la Presidente della Conferenza Educativa e Sindaca di Capannoli Arianna Cecchini e la Vice Stefania Macchi, Assessora all’istruzione del Comune di Ponsacco. “Il nostro è un appello per garantire risposte a ragazzi e famiglie in un momento di estrema difficoltà”.