Politica

Ciampi e Nardini, "Ricostruire senza azzerare"

La deputata e la consigliera regionale della Valdera, entrambe Pd, parlano del risultato elettorale e invitano ad evitare disfattismi

Lucia Ciampi e Alessandra Nardini

Lucia Ciampi, sindaca di Calcinaia e neodeputata Pd e Alessandra Nardini, giovane e battagliera consigliera regionale dello stesso partito, vogliono evitare disfattismi dopo le recenti sconfitte elettorali del partito, anche quella di Pisa.

"Andrea Serfogli è stato un leone, un combattente, ci dispiace avere perduto Pisa ma questa è la democrazia - dice l'onorevole - noi dobbiamo ricostruire identità, compattezza, unità e ci saranno tempi migliori. Non sono favorevole alle proposte di azzeramento del gruppo dirigente locale, ci sono competenze e soggettività che hanno valore, esperienze che vanno tesaurizzate. Dobbiamo ora includere e non escludere".

Una linea meno soft quella di Alessandra Nardini:"Sono pesate dinamiche nazionali anche sul voto pisano, serve ricostruire un campo del centrosinistra a tutti i livelli e non credo che basterà un congresso ad arginare quello che sta succedendo e cioè una destra dilagante. A livello regionale avevamo più volte posto il tema Toscana, che è sempre stato colpevolmente non ascoltato. 

Credo - continua - che serva un messaggio di netta discontinuità e di inclusione e ricostruzione, senza sommatoria di sigle e simboli. Serve riaprire una discussione nella società e una apertura al mondo dell'associazionismo e del volontariato, ai delusi e agli arrabbiati che non ci hanno votato. E' stato un errore permettere la saldatura tra Lega e Cinque Stelle, con risultati che sono stati chiari anche sul locale. 

Adesso - conclude - servono parole chiare e una netta scelta di campo, la sinistra deve fare la sinistra. I problemi non si risolvono sostituendo un segretario provinciale, il tema è affrontare da subito i problemi reali all'interno del partito".