Attualità

"Al cinema persone continuamente senza mascherina"

In una lettera una cittadina protesta per il mancato controllo delle regole anti-Covid durante i film: "Il pretesto è sempre quello di mangiare"

Una cittadina di Pontedera e lettrice di QUInews Valdera ci ha inoltrato una lettera per evidenziare come, in alcune sue esperienze recenti al cinema, abbia spesso avuto a che fare con il mancato rispetto delle normative anti-Covid.

"In questo ultimo periodo mi è capitato di andare al cinema e tutte le volte ho visto in sala persone, neppure poche, senza mascherina - ha spiegato - già in un’occasione mi era capitato di far notare a uno spettatore seduto vicino a me che avrebbe dovuto indossare la mascherina. In quell’occasione era poi intervenuto un addetto per richiamare diverse persone al rispetto delle regole, sentendosi rispondere che loro dovevano mangiare i popcorn".

"Domenica scorsa poi, al cinema con mio nipote, lo stesso scenario: persone senza mascherina, chi mangiava, chi no - ha continuato a scrivere - al termine del primo tempo, ho chiamato l’addetta che stava lavorando al piano, chiedendole cortesemente se poteva venire in sala e sollecitare le persone senza mascherina ad osservare le regole. La signora così ha fatto, ma un “educato” signore, accompagnato da moglie e figli, in modo insofferente è insorto dicendo che loro stavano “mangiando e bevendo” e non potevano fare altrimenti".

"A questo punto - ha proseguito - mi sono permessa di dire che si può masticare anche tenendo la mascherina. Non sto ad entrare nei particolari di ciò che mi sono sentita dire dal suddetto signore in quattro minuti di invettive e offese nei miei confronti. Voglio solo evidenziare che, ancora una volta, le persone che pensano, pur con i loro limiti, di far rispettare le regole vengono lasciate sole. L’addetta del cinema ha creduto bene di andarsene, nessuno se non un giovane signore, sul finale, ha detto di smetterla con le offese nei miei confronti".

Dopo il racconto dell'episodio, la cittadina ha anche alcune proposte sull'uso delle mascherine nelle sale. "Non avallare il pretesto di chi sta senza mascherina perché deve mangiare secchielli enormi di popcorn, che durano per tutta la proiezione del film. Si elimina la vendita o si impone di masticare indossando la mascherina - ha proseguito - inoltre, propongo di fare in modo che, durante la proiezione del film, siano previsti almeno due passaggi di addetti che vengano apposta a controllare il rispetto delle regole anti-Covid".

"Non devono essere i comuni cittadini a controllare e sollecitare gli altri. Se io avessi reagito con altrettanta maleducazione al signore che mi offendeva, forse saremmo andati alle mani - ha concluso nella sua lettera - ritorna un annoso problema: la nostra nazione non è sprovvista di leggi che regolano i comportamenti, ma è sprovvista di chi le rispetta e le fa rispettare. Quella che ho descritto è solo una delle tante situazioni".