Attualità

"Città del dialogo", le assessore a Reggio Emilia

La Giunta di Franconi rappresentata all'incontro della rete italiana da Carla Cocilova e da Sonia Luca. Le città aderenti della Toscana sono sette

Il palazzo comunale di Pontedera (foto di repertorio)

Nella rete "Città del dialogo" c'è anche Pontedera. L'amministrazione comunale, grazie alle assessore Carla Cocilova e Sonia Luca, ha partecipato all'incontro annuale del network che si è svolto a Reggio Emilia, tra i principali centri italiani della cooperazione internazionale.

"Un momento importante per entrare in relazione con altre città italiane e confrontarsi sulle politiche e le buone pratiche messe in atto su tematiche importanti - hanno sottolineato Cocilova e Luca - come, per esempio, l'inclusione e la partecipazione attiva dei cittadini di origine straniera nel quadro degli indirizzi dati dal Consiglio d'Europa".

La rete “Città del Dialogo”, nata nel 2010, conta oggi su 29 città aderenti. Tra quelle toscane, oltre a Pontedera, ne fanno parte Arezzo, Campi Bisenzio, Capannori, Fucecchio, San Giuliano Terme e Viareggio. A sua volta, la rete fa parte del Programma delle città interculturali (Icc) del Consiglio d’Europa, che supporta le città aderenti (138 in tutto il mondo) nel disegno e attuazione di politiche cittadine interculturali.

Le città della rete promuovono il dialogo e l’inclusione interculturale, gli scambi di buone pratiche e la diffusione dei risultati delle politiche attuate, coinvolgendo attori strategici in questo ambito. Gli obiettivi della rete sono legati al miglioramento di competenze interculturali all'interno di istituzioni locali, servizi pubblici, società civile, mondo della scuola, impresa e media, promuovendo azioni di sensibilizzazione ai valori positivi della diversità culturale e incoraggiando l'uso di strumenti e pratiche per favorire l'incontro tra gruppi di cittadini diversi per cultura, etnia, lingua.