Politica

"Cittadinanza onoraria per la giovane Mahsa Amini"

Il gruppo di Fratelli d'Italia chiede al Consiglio comunale di concedere la cittadinanza onoraria al simbolo delle proteste in corso in Iran

La sala consiliare del Comune di Pontedera

In vista del prossimo Consiglio comunale, Matteo Bagnoli e Franco Valleggi, del gruppo di Fratelli d'Italia, chiedono che Pontedera assegni la cittadinanza onoraria a Mahsa Amini, giovane donna iraniana morta a seguito del suo arresto.

"Il 13 Settembre è stata arrestata a Teheran dalla sedicente polizia morale, vero e proprio braccio armato del regime islamico spietatamente reintrodotto in quel Paese da diversi decenni - hanno detto Bagnoli e Valleggi - l’accusa era di aver indossato in modo scorretto il velo obbligatorio, aver tenuto i capelli scomposti e parzialmente visibili e aver indossato abiti inappropriati. Dopo tre giorni di detenzione, Mahsa è deceduta". 

"Da quel giorno, in tutto l’Iran si svolgono manifestazioni di protesta e di rivendicazione della libertà personale e, in particolare, di quella femminile, evidentemente umiliata da un regime che impone la legge islamica più ferocemente intollerante - hanno proseguito - numerosissime sono state le prese di posizione e gli appelli di organizzazioni internazionali che hanno sottolineato la gravità della situazione".

Per questo, com'è stato anticipato anche in altre città d'Europa, i due consiglieri invitano il sindaco e la Giunta a impegnarsi nel suo ricordo. "Al Consiglio comunale chiediamo di esprimere incondizionata solidarietà politica al popolo iraniano, che sta insorgendo contro la feroce repressione delle milizie islamiche - hanno concluso - e, considerata Mahsa Amini un vero e proprio simbolo di queste lotte, concedere alla stessa la cittadinanza onoraria di Pontedera".