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Cittadinanza per Renè, volto della Misericordia

Il dipendente dell'Arciconfraternita ha ottenuto nei giorni scorsi la cittadinanza italiana: "Un giorno di festa per noi, una persona speciale"

Il vicesindaco Puccinelli insieme a Renè

Chi frequenta la Misericordia di Pontedera o chi ha avuto bisogno dei servizi erogati dall'Arciconfraternita, lo conosce molto bene. Apollinaire Gomis, dipendente dell'ente e noto a tutti come "Renè", adesso ha anche ottenuto la cittadinanza italiana.

Una piccola cerimonia, che per Renè significa molto: in Comune, infatti, l'uomo ha firmato e giurato sulla Costituzione, divenendo così cittadino italiano a tutti gli effetti. Un grande traguardo per una persona molto apprezzata.

"Per la nostra Arciconfraternita è una giornata di festa, perché il nostro confratello e dipendente Renè ha acquisito la cittadinanza italiana - hanno scritto dalla Misericordia pontederese - Renè, sei una persona speciale".

"Una soddisfazione che ho letto nei suoi occhi - ha concluso il vicesindaco Alessandro Puccinelli - quella di poter partecipare in modo completo nella vita della comunità dove già opera per la Misericordia di Pontedera".