"Difficilmente scenderò a compromessi". L'assessora alle Politiche sociali Carla Cocilova, un anno dopo, si ritrova ancora una volta di fronte al possibile coinvolgimento di Pontedera nel piano per la base militare diffusa. Che, nello specifico, interesserebbe la Tenuta Isabella, dove sarebbe realizzata una pista di addestramento.
Già lo scorso anno, infatti, Cocilova, insieme alla lista con cui si era candidata alle elezioni comunali del 2019, ovvero Progetto Pontedera, aveva espresso il suo parere negativo. E, anche all'epoca, lo aveva fatto in tutta franchezza rispetto all'opinione del sindaco Franconi.
"La mia posizione non cambia - ha specificato - quel che mi preme sottolineare è che la mia identità politica mi impone di ribadire la mia contrarietà al sistema di investimenti legato al comparto militare. Credo fermamente che, a livello governativo, quelle risorse dovrebbero essere utilizzate per altro. Anche se, al momento, non sono neppure state specificate le coperture finanziarie".
"Anche stavolta, ho condiviso questo mio pensiero in tutta trasparenza con il sindaco e con il resto della Giunta - ha confermato - ho lavorato in contesti di guerra e nell'ambito umanitario, promuovendo la causa pacifista: su questa tematica, la mia posizione non può che essere questa".
Dunque, anche all'interno dell'amministrazione, la discussione è aperta e non univoca. "Ci è stata riportata questa possibilità e, come ha detto il sindaco, verrà valutata per capire l'impatto sul territorio - ha continuato - ciò che mi sento di dire è che il confronto in Giunta e il dibattito pubblico meritano spazio, perché possono generare opportunità e alternative".
Per il momento, dunque, occorrerà una valutazione più approfondita. Dopodiché, si vedrà. "La mia idea è quella e tale rimarrà - ha concluso - sul tema, in ogni caso, non scenderò facilmente a compromessi".