"Ci siamo, ora il sogno comincia davvero a prendere corpo". Le parole di soddisfazione sono di Monica Baldini, presidente della cooperativa Casa degli alberi. Giovedì 14 luglio Baldini ha sottoscritto i contratti definitivi per l’acquisto dei terreni situati nell’area detta Podere Il Pino.
In quel terreno che si trova a sei chilometri da Pontedera, tra La Rotta e Casteldelbosco, nascerà il Progetto Cohousing Pontedera. Presenti al momento della firma anche il vicepresidente Giovanni Forte e la consigliera Silvia Ribechini.
L’area è completamente immersa nel verde e delimitata su due lati dal bosco. E’ presente una buona parte di terreno agricolo, mentre la zona destinata all’intervento edilizio è composta da 3 immobili rurali in forte stato di abbandono e degrado, di fatto ormai quasi completamente crollati.
E’ qui che le sei famiglie che hanno dato vita alla cooperativa hanno deciso di costruire il proprio sogno, realizzando il primo cohousing a Pontedera, in bioedilizia, dotato di spazi ed aree comuni e condivise. L’acquisizione definitiva dei terreni al patrimonio della cooperativa, rappresenta il primo passo concreto verso la costruzione di questo sogno: "Un percorso - hanno spiegato dalla cooperativa - che ha dimostrato di saper rispettare i tempi previsti dal nostro cronoprogramma. Già nel preliminare sottoscritto a dicembre scorso, infatti, avevamo preventivato di arrivare alla firma del contratto di acquisto definitivo entro la fine del mese di luglio; previsione pienamente rispettata, quindi, nonostante abbiamo avuto a che fare con tre atti distinti, complessi ed articolati, e con tre distinte controparti venditrici. Questa puntualità è motivo di ulteriore soddisfazione per tutti noi".
Ma non c’è tempo per riposarsi o rilassarsi: ora sarà necessario intensificare gli incontri con le amministrazioni locali, per cercare di definire in maniera compiuta il progetto, in vista della prossima tappa fondamentale: la presentazione del Piano di Recupero in Comune a Pontedera, prevista tra la fine di dicembre e l’inizio del prossimo anno. Per adesso le famiglie che abiteranno il borgo sono sei, con circa 25 persone in totale.