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Applausi e lacrime per Mario

Una processione ha portato la salma in piazza del Comune, dove si sono svolti tre interventi. Poi il corteo funebre è ripartito per la cremazione.

Il saluto al feretro di Mario Marianelli in piazza Cavour durante la cerimonia

Molti applausi e anche lacrime per Mario Marianelli, che oggi sarà cremato. Più di tutti ha pianto l'ex sindaco socialista Giacomo Maccheroni, cugino di Mario vicensindaco per due legislature per il Pci. Tra mezzogiorno e le una, in piazza del Comune, erano presenti più di trecento persone e hanno parlato Michele Quirici, Giacomo Maccheroni e il sindaco attuale, ma contornato da ex sindaci, Matteo Franconi.

Il corteo che ha accompagnato Mario Marianelli


Quirici ha raccontato la vita politica e sociale di Mario a Mosca per tre anni, poi al ritorno a Pontedera e nel consiglio comunale e così via.

L'intervento più commovente è stato quello di Maccheroni, che ha ricordato a tutti, spesso con interruzioni, come il Comune sia "il centro della democrazia, ed è per questo che ci si ritrova davanti al Comune. Mario Marianelli è stata una persona perbene, era stato un comunista che aveva molti voti dai cittadini perché voleva bene a tanta gente, magari insieme alle bandiere rosse".

Un saluto tra Michele Quirici e Maccheroni


"I martedì in cui si parlava degli atti amministrativi - ha concluso gli interventi il sindaco Franconi - e quelli di Mario Marianelli erano molto proficui. Ci mancherai, caro Mario: per me è stato importante anche questo pezzo di strada insieme".

Il discorso del sindaco Franconi con a fianco l'ex sindaco Giacomo Maccheroni