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Consegnati quaranta spray al peperoncino

L'iniziativa del centro destra si è svolta ieri nella sede dell'associazione Mina Boschi: "Altre dieci persone si sono prenotate"

Oltre quaranta persone in fila per dotarsi di uno strumento a base di liquido al peperoncino. Altre dieci che si sono prenotate per ritirarlo nelle prossime settimane. 

"Sono i numeri dell'adesione alla nostra iniziativa - hanno detto Matteo Arcenni e Barbara Badalassi - rivolta alle donne che vivono nel quartiere della stazione. Una zona della città difficile, teatro, in più occasioni, anche di recente, di episodi legati alla microcriminalità. In tutta sincerità, ci ha amaramente sorpreso il commento immediato del sindaco Simone Millozzi, che ai mezzi di informazione ha definito il nostro gesto una pagliacciata". 

"Premesso che siamo d'accordo con Millozzi - hanno ripreso -  quando dice che c'è bisogno di interventi concreti da parte dello Stato per ciò che riguarda la certezza della pena, ci chiediamo se, secondo lui, le persone che si sono recate nella sede dell'associazione Mina Boschi per ritirare lo spray al peperoncino sono tutte clown o pagliacci".

"La realtà dice che ci sono cinquanta residenti del quartiere stazione - hanno concluso Arcenni e Badalassi - che non si sentono sicuri quando passeggiano per le strade della città. Il campanello di allarme suona forte". La consegna di dispositivi per la difesa personale prosegue tutti i martedì dalle 16,30 alle 18 in via Cavallotti 3, a Pontedera, fino al 22 aprile.