Nell'ultima seduta il Consiglio Comunale di Pontedera ha approvato all’unanimità una mozione sulla vicenda dell’assassinio del giovane ricercatore Giulio Regeni nell’Egitto dominato dal generale Al Sisi, presidente con un colpo di stato.
Per la Tavola della Pace, che da mesi sostiene la campagna di Amnesty International Verità per Giulio Regeni "il voto unanime di maggioranza e opposizioni è un esempio per tutti Comuni della provincia. Dodici Comuni Soci di Tavola della Pace hanno esposto lo striscione di Amnesty International, mostrando che il nostro territorio è unito nella richiesta di verità e di giustizia".
"Tutti i fatti emersi nelle indagini svolte dalla magistratura italiana - hanno spiegato dalla Tavola - dicono che Giulio Regeni è stato atrocemente torturato fino alla morte da appartenenti ad apparati del regime, che pratica in modo sistematico la tortura e l’eliminazione degli oppositori. A diciotto mesi esatti dalla scomparsa di Giulio dalla Capitale egiziana, è stato ritrovato il cadavere di un giovane di 19 anni sfigurato dalle torture, in una zona non lontana da dove era stato trovato il corpo di Giulio".
"E’ fondamentale - hanno concluso dalla Tavola - la richiesta al Governo italiano di mantenere la massima pressione diplomatica, perché sappiamo che è sottoposto alle pressioni contrarie di coloro che con il regime egiziano fanno lucrosi affari. Non facciamo tornare l’ambasciatore italiano al Cairo finché non sarà fatta chiarezza sulle cause e sui responsabili della morte di Giulio Regeni".