Le associazioni chiedono chiarezza sui contributi per la realizzazione della fiera e il vicesindaco Alessandro Puccinelli risponde. A sollevare la questione sono Confcommercio e Fiva, in rappresentanza degli ambulanti
"In un messaggio audio il vicepresidente di Anva chiede un contributo extra agli operatori della fiera, scomodando anche la figura del vicesindaco Puccinelli - ha spiegato il presidente di Fiva Confcommercio Pisa, Franco Palermo - è davvero strano che il vicesindaco, che conosciamo per la correttezza, si sia prestato a incontrare gli operatori senza coinvolgere la principale associazione di categoria per parlare di questa ipotesi, unica nel suo genere e poco comprensibile".
"Vogliamo semplicemente chiarezza rispetto a una situazione in cui gli operatori della fiera già pagano, in anticipo, il suolo pubblico - ha aggiunto Alessio Giovarruscio, responsabile sindacale di Confcommercio - ci dicono che è già capitato negli anni passati, ma adesso basta. Visto che già pagano il dovuto, non tocca ai fieristi finanziare ulteriormente con soldi propri la fiera".
Il vicesindaco, però, prova a fare chiarezza. "Ho riunito le categorie dello spettacolo viaggiante e, come ogni anno, ho esposto ciò che l'amministrazione poteva sostenere e su cosa serviva il loro aiuto - ha spiegato - ogni anno, il Comune investe tra i 25 e i 30mila euro per realizzare la fiera, ma i costi sono aumentati, mentre le risorse sono un po' diminuite. Quel che è stato richiesto, è una cifra vicina ai 10mila euro, da ripartire su tutti gli operatori".
"C'è sempre stata una compartecipazione tra Comune e associazioni, per spese relative all'impianto audio, gli steward, le transenne - ha concluso - in ogni caso, non sono io ad aver sollecitato l'incontro, ma ho accettato un invito a parlarne: siamo aperti e disponibili al dialogo".