Cronaca

Coronavirus, 20 i ricoverati all'ospedale Lotti

Appena riaperto, il reparto Covid dell'ospedale pontederese già prossimo alla capienza massima. In Valdera altri 65 positivi in 24 ore

Il reparto Covid-19 dell'ospedale Lotti di Pontedera, riaperto ieri, è stato presto riempito. Dei 24 posti letto disponibili sono 20 quelli che oggi risultano occupati, compreso uno dei quattro di terapia intensiva.

Il numero dei ricoverati nei reparti Covid-19 degli ospedali toscani è andato crescendo di giorno in giorno, di pari passo con l'aumento dei contagi delle ultime settimane. Oggi sono 249, di cui 37 in terapia intensiva, le persone ricoverati nei reparti Covid-19 degli ospedali della sola Ausl Toscana nord ovest, ospedale Lotti compreso. Altre 100 persone risultano ricoverate a Pisa, negli ospedali di Cisanello e Santa Chiara gestiti dalla Aoup.

In relazione alle ultime 24 ore, la Ausl Toscana nord ovest ha riferito di altri 65 nuovi contagi da coronavirus emersi fra i cittadini della Valdera. Di seguito il dettaglio della loro ripartizione per Comune di residenza:  Bientina 3, Buti 2, Calcinaia 5, Capannoli 7, Casciana Terme Lari 2, Lajatico 1, Palaia 3, Peccioli 3, Ponsacco 5, Pontedera 22, Santa Maria a Monte 11, Terricciola 1.

La Regione Toscana ha contato 198 nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime 24 ore in provincia di Pisa.

In tutto sono 72 le persone positive sul territorio comunale di Palaia, ha fatto sapere il sindaco Marco Gherardini. Due di queste persone si trovano in ospedale. Tutti gli altri soggetti, asintomatici o con sintomi lievi, sono in isolamento domiciliare.

L'Unione Valdera, per aiutare la Ausl a velocizzare le operazioni di tracciamento dei contatti dei nuovi casi, ha acconsentito al trasferimento temporaneo di proprio personale al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria.

L'Ausl ha inoltre annunciato uno screening a tappeto per tutti gli ospiti e il personale delle Rsa a partire da lunedì 2 novembre, considerato che il contagio da Covid-19, nelle residenze per anziani non autosufficienti del territorio (province di Massa Carrara, Lucca Pisa e Livorno), ha colpito 359 dei 4623 ospiti e 158 dei 4815 operatori. Lo screening non si limiterà alle Rsa, ma interesserà anche le residenze sanitarie per disabili, le residenze assistenziali e le comunità familiari per anziani autosufficienti. In totale saranno circa 10.300 i tamponi antigenici rapidi che saranno utilizzati in questa prima campagna di monitoraggio, che l’Ausl è intenzionata a ripetere periodicamente, come prevedono le ordinanze della Regione Toscana. Per r registrare e tracciare i tamponi sarà utilizzata una app dedicata.

L’Azienda Usl Toscana nord ovest, infine, ha avviato una ulteriore ricerca di alberghi sanitari per accogliere persone positive al Covid-19. Le camere (almeno 8 per struttura) saranno destinate a "pazienti Covid provenienti dagli ospedali in dimissione protetta - è stato specificato -, cioè clinicamente guariti ma ancora potenzialmente contagiosi, oppure a positivi asintomatici o paucisintomatici per i quali non è appropriato il ricovero in ospedale e che non dispongono di una casa adeguata ad ospitarli in sicurezza. Negli alberghi sanitari possono anche essere ospitati contatti stretti di casi positivi qualora non sia possibile garantirne l’isolamento adeguato a casa".