Attualità

"Io sul Corso non ci vado più. Io ci vado sempre"

Gli addobbi e le luci natalizie, forse le più potenti di sempre, hanno scatenato sui social un dibattito fra contenti e delusi

"Io non ci vado più sul Corso perché non è più come prima, ora sono tutte catene... ". (Negozi non più locali ma nazionali e internazionali) "Bella questa illuminazione..." "Attenzione, quest' illuminazione lascia zone d'ombra per i ladri...". E via e via fino sopra quota cento, per ora, interventi.

Stiamo parlando dei gruppi facebook dove ogni evento, e questo dell'illuminazione natalizia forse più potente di sempre è un evento che muove interesse, viene commentato da botte e risposte che spaziano in tutti i campi dello scibile pontederese. 

Sui social network si è infatti aperto un dibattito sul Corso (ora illuminato), il salotto buono della città di cui rappresenta il Decumano Maior, la strada più importante dai tempi di Roma e degli accampamenti romani sull'asse est-ovest e che si incrocia col Cardo, nord sud, nella piazza ora Curtatone.

Chi annuncia ieraticamente che sul Corso non ci va più "perché non c'è più l'aria di un tempo", chi sottolinea che "del resto ora ci va meno gente" e chi replica con orgoglio "io ci vado ancora..". Chi ha ragione? Tutti hanno ragione perché se non ci sono parolacce e offese, come a volte ci sono, il dibattito è lecito. 

Mentre chi ha abbandonato il Corso ha il diritto di farlo come chi lo frequenta con simpatia e, ripetiamo, orgoglio.