Cronaca

Covid-19 e restrizioni, denunciate 50 persone

Le restrizioni imposte dal Governo fanno fatica ad attecchire su tutti: anziani che si ritrovano, giovani che escono e c'è chi vuole andare a pesca

I carabinieri di Pontedera hanno fatto sapere che in tre giorni sono già una cinquantina le persone denunciate per il mancato rispetto delle restrizioni imposte dal governo vista l'emergenza Coronavirus.  

La situazione impone a tutti la massima responsabilità e l'hashtag #iorestoacasa si legge dappertutto. Eppure, mentre i casi di positività in Italia continuano a crescere (ieri sono stati più di duemila) qualcuno non ha ancora recepito la gravità della situazione.

I carabinieri hanno spiegato di aver denunciato molti giovani che, incuranti delle norme sono usciti di casa solo per svago. Ma tra chi esce e assolutamente non dovrebbe, hanno spiegato ancora i carabinieri, ci sono gli anziani. Anziani che per passare il tempo si ritrovano tutti insieme rischiando di contagiarsi l'un l'altro, proprio loro che sono più fragili.

Per ultimo arriva anche una nota simpatica ma allarmante: un uomo ha chiamato il 113 per chiedere se poteva andare a pescare. I carabinieri hanno rinnovato l'invito a stare a case il più possibile.

Dalla caserma di via Lotti hanno spiegato che ogni giorno sono decine e decine le telefonate che arrivano per chiedere spiegazioni sui comportamenti da tenere. Chi viola le restrizioni rischia una pena fino a 3 mesi e 250 euro di multa dopo l'eventuale condanna.