Attualità

Crescere e combattere il disagio emotivo

Il progetto è completamente gratuito e si rivolge ai ragazzi dai sette ai quattordici anni, figli di nuclei familiari con redditi bassi

L’Associazione Io e il Cane: mediazione a specchio, già durante quest’anno si è occupata di utenti, tramite progetti finanziati dal Coni e in collaborazione con i Servizi Sociali della Valdera, appartenenti a fasce deboli. Prevalentemente quelle già prese in carico dai servizi zonali. 

"Purtroppo - è stato spiegato - sempre di più negli ultimi anni, come dimostrato dalle diverse statistiche, vi è una parte della popolazione, anche in Valdera che non presenta i requisiti economici e sociali per la presa in carico da parte delle istituzioni, ma che neppure può garantire ai propri figli delle esperienze extra-scolastiche di formazione e socializzazione professionali. Proprio per questo l’Associazione “ Io e il cane: mediazione a specchio” con sede operativa presso il Campo delle Emozioni, situato in via delle Colline per Legoli a Pontedera, ha posto attenzione a questa problematica, con il progetto “ crescere Etologicamente”, e che si fonda su elementi di pedagogia sociale, etologia relazionale e pedagogia cinofila.

Il progetto ha come obbiettivo il costruire opportunità pratiche di relazione, mediate dalla presenza del cane, come alternativa all’alienazione mentale ed emotiva prodotta dall’utilizzo smodato della tecnologia, di cui spesso i ragazzi diventano vittime inconsapevoli andando poi a sviluppare varie problematiche e disordini sia fisici che mentali. Saranno ammessi a partecipare al progetto un massimo di 7 ragazzi.

La domanda potrà essere presentata per un unico figlio appartenente allo stesso nucleo familiare, entro il 30 di agosto via mail o con presentazione cartacea o via whatsapp al numero 349-8367192. Farà fede la data di presentazione della domanda.

 Il progetto sarà svolto da Chiara Menichetti, operatrice di etologia relazionale e operatore psico- pedagogico con specializzazione in pedagogia speciale.