Trent'anni passati tra cultura, formazione e cooperazione internazionale. Un'esperienza che affonda le radici negli anni Novanta - il 1994, per la precisione - e che perdura ancora oggi grazie a un centinaio di soci e alla voglia, anche dei più giovani, di continuare a fare rete.
La storia di Crescere Insieme, l'associazione che il prossimo 28 Novembre dalle 17,30 celebrerà questo traguardo nell'auditorium della biblioteca comunale "Gronchi", è fortemente legata al territorio e a quel nucleo di insegnanti che le diede vita. "Sono stata tra i soci fondatori e anche presidente, prima di diventare assessora - ha ricordato Daniela Pampaloni - oggi l'associazione è presieduta da Sonia Forsi e, proprio quest'anno, festeggiamo i nostri primi 30 anni di attività".
"Tutto è cominciato con un gruppo di insegnanti ed educatori, che si è messo al servizio dei bambini - ha spiegato - l'obiettivo era quello di elaborare e offrire attività di formazione per gli insegnanti e i genitori. Col tempo, il raggio d'azione si è ampliato, interessando non solo Pontedera e la Valdera, ma anche la provincia di Pisa e la Toscana".
Con la Regione, in particolare, Crescere Insieme ha portato avanti per vent'anni progetti di cooperazione in favore della popolazione Saharawi. "Oggi non facciamo più grandi progetti di rilevanza regionale - ha chiarito - ma per quasi decenni abbiamo anche organizzato viaggi nei campi profughi, accompagnando amministratori locali e, quando era presidente della Toscana, anche Enrico Rossi. Ma non solo: ci siamo occupati anche dell'accoglienza dei bambini Saharawi a Pontedera, Calcinaia e San Giuliano Terme".
Da qualche tempo, l'associazione è invece divisa soprattutto tra il settore culturale, quello formativo e quello sociale. "Crescere Insieme gestisce il Cred, ovvero il Centro risorse educative e didattiche dell'Unione Valdera, e si occupa di attività formativa, fornendo ancora oggi dei corsi - ha continuato Pampaloni - su questo versante ci aiuta anche la Fondazione Idana Pescioli, originariamente realtà fiorentina, che però abbiamo portato a Pontedera. Con questa sinergia, in queste settimane è in partenza un progetto con la scuola dell'infanzia del Villaggio Piaggio per coinvolgere le giovani donne migranti che vi risiedono".
All'iniziativa del 28 Novembre, oltre alla stessa Pampaloni, parteciperanno anche la vicesindaca Carla Cocilova, il vescovo di San Miniato monsignor Luigi Paccosi, in qualità di presidente del Cesvot, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, e Alessandro Frosini, ambassador dell'Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa.
"Chi si avvicina alla nostra associazione, solitamente, resta al nostro fianco - ha concluso - molte sono donne, ma non solo. Ciò che nel corso di questi trent'anni ci è interessato non è tanto il volerci presentare come i più bravi o i più esperti sui temi, ma creare reti sul territorio: lo abbiamo fatto con l'Università del Tempo Libero e con la biblioteca per la catalogazione delle opere di Dino Carlesi. Con il solo obiettivo di lavorare insieme".