Attualità

Crescono i ristoranti (e i problemi). Speriamo...

Siamo alla vigilia della ripartenza di maggio e aumentano i casi di difficoltà familiari che per ora Pontedera si riesce a seguire con l' intervento e l'accordo di tutti. Ma il futuro?

Appena potranno farlo, sembra presto, debutteranno in città altri due ristoranti. Uno sotto un marchio addirittura nippo-brasiliano, l'altro italico e con un nome chiaro: Il tortellino. Fra ristoranti, bar e pizzerie, fermo restando che ci sono anche ristoranti che sfornano pizze, siamo intorno a quota 100 (da non scambiare con quella che consente di andare in pensione abbastanza presto sommando l'età agli anni di lavoro), metà della quale è fatta di pizzerie vere e proprie. 

Tante? troppe? Speriamo fortemente che tutte e tutti ce la facciano a ripartire ma chi sa... In questo interrogativo fa da protagonista, ormai da oltre due mesi, la pandemia che mette insieme l'aspetto sanitario e quello economico finanziario. Nel quale la povertà sta purtroppo camminando pur se, almeno per ora, c'è in città un bel movimento assistenziale sia da parte amministrativa che religiosa e sociale 

Si dirà: il mondo intero ha gli stessi problemi, chi un po' di più e chi un po' di meno, della nostra Pontedera. Il cui proposto Dante Pasquinucci di 105 anni fa, inizio per l'Italia della prima guerra mondiale, espose prima nella Chiesa Nuova e poi in quella vecchia (il Duomo e il Santuario del Crocifisso) il Santissimo Sacramento e il Crocifisso (come racconta Paolo Morelli) riprendendo anche la frase del cardinal Maffi "Ieri potevate discutere, domani lo potrete ancora, oggi no". Ovvero: comincia la guerra e anche noi cattolici dobbiamo essere uniti, compatti e pronti a portare il nostro contributo.

Ora la guerra l'ha portata il virus nelle nostre case, strade, ospedali e case di riposo. E per ora la nostra Pontedera sembra percorrere positivamente il cammino positivo della frase su quando, non ora, si potrà anche parlar male. Però a livello nazionale non sembra che sia così perché i pareri, le indicazioni, le decisioni, viaggiano spesso in ordine sparso.