Politica

Crisi del commercio, FdI attacca l'assessora Pirri

Per Arcenni e Venturi la vicesindaca è una "vittima del sistema" e per l'assessorato servono mani "competenti in materia". Pirri: "E' solo propaganda"

"Meno di dieci richieste per il bando finalizzato a sostenere l’apertura di nuove attività commerciali - scrivono da FdI Matteo Arcenni e Giorgio Vannozzi, il primo anche esponente del centrodestra Valdera e il secondo segretario provinciale - il cui termine è scaduto il 30 giugno e che vede al momento la valutazione delle domande da parte della commissione. 

"Quando si dice che i numeri parlano - proseguono i due rappresentanti di Fratelli d'Italia -. Nel bene e nel male. Le cifre in questione raccontano di un tessuto commerciale cittadino stanco, sfiduciato e scettico nei confronti dell'operato dell'amministrazione. La crisi c'è, e chi lo nega non è onesto. Ma proprio in un momento delicato come quello attuale vince che si ingegna, chi osa, chi scommette. Il format della Notte Bianca è lo stesso da dodici anni, con numeri costantemente al ribasso. Sono lontani i tempi del Piazzone stracolmo di giovani e famiglie per il concertone. Da diverse edizioni, ormai, quello che dovrebbe essere l'evento di punta della manifestazione riesce a radunare soltanto poche centinaia di spettatori. Ma non tutto accade per caso. E anche la crisi del commercio cittadino ha le sue radici ben chiare. Amministratori comunali che nell’ultimo decennio sono stati distanti dal commercio e dai cittadini, figli di logiche politiche che si sono basate più sull’appartenenza a un partito o corrente che su meriti e competenze specifiche. E così è accaduto ad Angela Pirri, vicesindaco e assessore allo sviluppo commerciale. E sia chiaro, nessuno vuole mettere in croce Pirri. Lei è soltanto una delle vittime del sistema di governo della città. E nel frattempo in centro abbondano le catene e sbocciano i ristoranti multietnici, puntualmente chiusi con ordinanze ad hoc per la pericolosità delle persone che li frequentano. Parlare di sviluppo è bello, conoscere la metodologia per concretizzarlo, però, è tutto un altro paio di maniche. Ogni assessorato deve essere consegnato nelle mani di chi è competente in materia. Il Comune è un'azienda al servizio del popolo. E nelle aziende i ruoli vanno scelti con cura. Altrimenti si rischia il collasso". 

"Noi abbiamo le idee chiare su come rilanciare il commercio e gli investimenti in centro città e in tutto il comune - concludono Arcenni e Venturi da una sinergia costante con i commercianti dando risposte concrete alle loro richieste, a una stretta alle attività etniche, a un sostegno reale alle attività artigianali tradizionali e storiche, a una costante attività di restailing (restyling, ndr) e decoro urbano, alla garanzia della sicurezza. Queste sono solo alcune delle nostre idee ma che fanno ben capire che vogliamo ridare fiducia e far tornare ad essere il comune un partner affidabile e sincero e non un nemico tiranno che punta a far cassa e a fare iniziative senza logica".

Accuse forti, quelle mosse da Fratelli d'Italia, che suscitano l'immediata replica della vicesindaca e assessora ad attività produttive e commercio. "In questi ultime settimane - scrive Angela Pirri - ho notato un'impennata della propaganda politica, in tutte le sue sfaccettature, da parte delle destre locali e non solo. A dieci mesi dalle elezioni amministrative il confronto politico è positivo ed una democrazia robusta quale la nostra trae spunto e riflette sui temi importanti: dall'economia, alla cultura, all'innovazione, ai temi etici". 

"Sono pronta ad un confronto pubblico sul tema del commercio - prosegue la vicesindaca -. Che gli assessorati debbano essere consegnati in mano esperte mi sembra una sonora sciocchezza. La politica impartisce le direttive, si circonda di esperti, parla con i portatori di interesse. I dirigenti redigono gli atti amministrativi. Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno
le competenze per guidare i ministeri che guidano?"

"Però, prima di chiudere vorrei dare un paio di cifre ad Arcenni e una domanda. La Notte Bianca ha portato 60.000 persone a Pontedera. I dati sono stati forniti dal Commissariato di Polizia di Pontedera. Un grande successo in termini di partecipazione e giro di affari grazie anche allo straordinario lavoro dei commercianti ed esercenti che hanno trasformato la città in un giardino e con i quali mi confronto tutti i giorni. In relazione al bando, il Comune ha messo a budget 20.000 euro destinate esclusivamente ad attività 'innovative'. Il bando prevede che vengano finanziate solo 8 attività. Per il prossimo anno il Comune farà un nuovo bando e metterà a disposizione una cifra più alta ovvero 30.000 euro. Non si capisce il senso della frase 'poche richieste' visto che, come già detto, il bando era indirizzato esclusivamente ad 8 idee imprenditoriali nuove (i.e. artigianato, star-up, professioni emergenti). In ogni caso sarà mia cura fare una conferenza stampa per rendere noti i progetti che saranno finanziati". 

"Concludo con una domanda. Un lavoro sinergico tra Comune, Istituto di Biorobotica, altri partner dell'università e ricerca, nonché oltre 200 aziende partecipanti hanno consentito a Pontedera di avere la sede principale di uno degli otto 'Competence Center' di Industria 4.0 che porterà sul nostro territorio svariati milioni di euro. Su questo le destre tacciono?"