La piccola Camilla è l'ultima bambina nata nel 2024 all'ospedale Lotti di Pontedera. Poi sono venuti al mondo Adam e Gioele, i primi del 2025.
Per dare loro il benvenuto, l'amministrazione comunale di Pontedera ha consegnato all'ospedale dei doni per le famiglie e i loro bambini.
Un kit di abbigliamento e il libro "Il Piccolo Principe" consegnati dalla consigliera con delega alla gentilezza Elisa Morelli e accompagnati da una lettera firmata dal sindaco Matteo Franconi, in cui si fa riferimento all'impegno del Comune nell'ambito di servizi e iniziative legate all'infanzia e alla crescita dei bambini.
All'iniziativa era presente anche il consigliere comunale Vito Bazi. "Un doveroso e sentito ringraziamento, da parte dell' Amministrazione Comunale, a tutto il reparto per l'accoglienza e la disponibilità e un grazie di cuore a tutto il personale ospedaliero per il lavoro quotidiano e costante svolto a servizio del territorio. Un grazie anche a due realtà del territorio, Ideal Bimbo e Libreria Carrara, che hanno messo a disposizione gratuitamente le cose che sono state donate alle famiglie."
"Volevamo ringraziare l'amministrazione comunale per aver donato questo presente ai nuovi nati del 2025 - hanno detto la dottoressa Liut e il dottor Gelato - Grazie alle donne che decidono di affidare e condividere con noi questo importante percorso della loro vita e ci auguriamo che anche il 2025 sia un anno di nascite in crescita come per noi lo è stato anche il 2024. L'ostetricia e la pediatria stanno lavorando insieme per ottenere l'importante riconoscimento Unicef come Ospedale Amico del Bambino applicando i 10 Passi, tra cui il contatto pelle a pelle immediato, momento fondamentale raccomandato dalle linee guida Oms/Unicef in quanto favorisce un miglior adattamento alla vita extra uterina. Tale pratica già da tempo garantita a tutti i neonati fisiologici da parto spontaneo, dallo scorso novembre, grazie alla equipe multidisciplinare formata da medici e ostetriche del reparto di ostetricia e ginecologia, medici e infermiere della pediatria e non da ultimi anestesisti e infermieri della sala operatoria, sarà garantita anche per i neonati da parto cesareo programmato con accanto il supporto del partner della partoriente".