Lavoro

"Dai capannoni Tmm non esce niente"

Ieri, prima che il governatore Rossi facesse di nuovo visita al presidio degli operai, è stato bloccato un camion arrivato per caricare

Ieri mattina al presidio Tmm erano in pochi, ma quando ai cancelli di viale Africa si è presentato un camion gli è stato subito impedito l'accesso. Un atto di forza nei confronti dell'azienda e del liquidatore da parte degli operai, intenzionati a non cedere di un millimetro.

"Sapevamo che prima o poi sarebbero arrivati i camion - ha commentato dopo il blocco Daniela Martini, della Rsu Tmm - perché se vogliono continuare la produzione delle marmitte da un'altra parte, a Piaggio o a chi per lei servono i macchinari che ancora sono in azienda. Ma noi siamo pronti a impedire che se li portino via: quei macchinari sono l'unica garanzia che abbiamo affinché la Tmm possa riprendere la produzione di marmitte".

Il presidio va avanti da luglio, quando la Tmm ha improvvisamente chiuso i battenti e messo a casa gli operai. "La lotta vera però inizia adesso - ha ribadito Martini - perché dobbiamo impedire che la produzione delle marmitte venga spostata altrove".

In serata, la nuova visita al presidio del governatore della Toscana Enrico Rossi. "Stiamo cercando altri imprenditori disposti a farsi avanti - ha detto -, con la volontà da parte nostra di sostenerli con tutti gli strumenti legittimi a disposizione. Il caso della Tmm appariva avviato a soluzione, con un imprenditore che si era proposto per rilevare l'azienda. Poi le trattative non sono andate in porto".

"Sono dalla parte dei lavoratori - ha proseguito Rossi, lasciando il presidio - e dalla parte di chi sta lottando per difendere il proprio posto di lavoro. Per questo voglio fare un appello a tutte le persone interessate perché siano evitate forzature del blocco che i lavoratori hanno organizzato. Finché non sarà data loro una risposta, i lavoratori hanno tutto il diritto di tutelare il patrimonio dell'azienda contro qualsiasi tentativo di svuotarla della produzione e dei macchinari, diminuendone così il valore".

Il camion arrivato per caricare era accompagnato da un rappresentante del liquidatore della Tmm, il commercialista pisano Roberto Dell'Omodarme, che non ha escluso il ricorso alla forza pubblica in caso di ulteriori blocchi.