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"Dal nostro 25 Aprile arrivi un appello di pace"

In piazza Garibaldi oltre 200 persone per celebrare la Liberazione dopo due anni di pandemia. Franconi: "Data fondativa della nostra Repubblica"

Un momento della cerimonia del 25 Aprile in piazza Garibaldi

La festa della Liberazione torna tra la gente e in piazza Garibaldi sono state oltre 200 le persone che hanno partecipato alla cerimonia. Con loro, come da tradizione, anche le autorità civili e militari, oltre a diverse associazioni e agli studenti delle scuole del territorio.

"Il 25 Aprile rappresenta sia la data fondativa della nostra democrazia che la ricomposizione dell’unità di un Paese che rompeva le catene di un giogo anche culturale - ha detto il sindaco Matteo Franconi - la Resistenza fu condotta da orientamenti e partiti diversi ma con una visione totalmente alternativa al nazifascismo per difendere il valore delle libertà".

"Dalla Resistenza è nato il capolavoro della nostra Costituzione, che ripudia la guerra come atto di offesa alla libertà degli altri - ha aggiunto - si tratta di un principio fondamentale, di una bussola irrinunciabile che deve continuare a guidarci anche oggi nel gestire l’incendio appiccato alle regole della comunità internazionale dalla guerra in Ucraina, un incendio destinato a propagare i propri effetti se lasciassimo soltanto alla legittima resistenza di un popolo aggredito il compito di domarlo".

I partecipanti in piazza Garibaldi


"Non basta avere chiare le ragioni dell'aggredito e i torti dell'aggressore, non basta esprimere solidarietà e dare sostegno a chi decide di non volersi arrendere di fronte alla prepotenza - ha concluso - dobbiamo ostinarci a cercare una strada diplomatica su cui lastricare i presupposti della pace, l'unico orizzonte che il mondo deve permettersi di prefigurarsi. Dal nostro 25 Aprile deve alzarsi alto un appello alla pace".

Il sindaco Franconi e il presidente di Anpi Tardini


La cerimonia, che ha visto anche l'intervento del presidente della sezione Anpi di Pontedera Alberto Tardini, è stata arricchita dalle letture svolte da alcuni ragazzi e dal contributo degli allievi dell'indirizzo musicale dell'Istituto comprensivo Pacinotti.