Attualità

Dal Pnrr un nuovo Polo per l'infanzia da 5 milioni

L'amministrazione premiata dai finanziamenti del Piano nazionale: arrivano le risorse per un nuovo complesso per 230 bambini tra nido e materne

L'istituto "Gandhi" al cui fianco sorgerà il nuovo Polo per l'infanzia

Una superficie da 2.300 metri quadrati, 8 nuove sezioni tra asilo nido e scuola materna e un importo complessivo da oltre 5,5 milioni di euro per un nuovo Polo dell'infanzia da realizzare a fianco della scuola "Gandhi", in zona Maltagliata.

Questi alcuni dei numeri che il Comune di Pontedera ha reso noti dopo aver ottenuto un cospicuo finanziamento dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Pnrr, che garantirà alla città una nuova struttura scolastica nel quartiere di Fuori del ponte, riunendo in unico Polo i bambini dagli 0 ai 6 anni.

"Oltre 230 bambini potranno trovare una nuova scuola all'altezza dei loro bisogni. Investimenti chiari, certi, che in questo mandato amministrativo, sulla scuola, superano i 20 milioni di euro se mettiamo insieme il Polo Dino Carlesi e questo nuovo progetto - ha commentato il sindaco Matteo Franconi - e ricordiamo che, sempre nella stessa zona, abbiamo avuto un altro finanziamento, da 5 milioni di euro, per la realizzazione del nuovo PalAcqua, sempre in ambito Pnrr".

La carta del progetto del nuovo Polo (a fianco, contornata in blu, l'edificio della "Gandhi")

In totale, il nuovo Polo, che sarà ospitato in un edificio costruito appunto tra via Nenni, viale Indipendenza e via Gandhi, accoglierà 180 bambini delle scuole materne e 50 del nido, creando una integrazione didattica ma permettendo anche altro. Esso sostituirà l'attuale struttura "Le Coccinelle" mentre, delle sei sezioni della materne, tre saranno nuove e tre andranno a sostituire quelle attualmente ospitate dalla "Gandhi", liberando così spazi per laboratori a uso elementari e medie.

Grande attenzione sarà dedicata anche al risparmio energetico, con ampie aperture e vetrate, l'installazione di pannelli fotovoltaici e l'utilizzo di materiali ecosostenibili.

"Si tratta di un'opera strategica per il quartiere, per la città e per la geografia scolastica - ha detto l'assessore ai Lavori pubblici, Mattia Belli. "Le prospettive che apre il nuovo Polo consentiranno di continuare a investire su una nuova visione dell'educazione nella prima e seconda infanzia e, contemporaneamente, e ampliare gli spazi a disposizione per la didattica", ha concluso l'assessore alle Politiche educative e scolastiche, Francesco Mori.