Attualità

Dalla Toscana a Mauthausen per non dimenticare

Dieci comuni pisani alla cerimonia per i 77 anni dalla liberazione del campo di concentramento. Mori: "Qui perché la Memoria sia impegno quotidiano"

Una delegazione dei Comuni della provincia di Pisa ha partecipato alla cerimonia internazionale, che si è svolta questa mattina, per i 77 anni dalla liberazione del campo di concentramento e sterminio di Mauthausen.

Presenti amministratori e consiglieri di 10 comuni della provincia: Pontedera, Ponsacco, Capannoli, Calcinaia, Casciana Terme-Lari, San Miniato, Santa Croce, Palaia, Calci e San Giuliano Terme, insieme alle sezioni pisane dell'Associazione nazionale ex deportati (Aned) e dell'Anpi.

L'assessore Francesco Mori è intervenuto in rappresentanza dell'amministrazione comunale di Pontedera. "Siamo qui perché vogliamo che la Memoria non si trasformi in un rituale ma sia impegno quotidiano - ha detto Mori - Nei luoghi dove l'umanità ha toccato il fondo, quando l'educazione all'odio verso il prossimo ha spinto i popoli dell'Europa nel buio dell'abisso, dobbiamo ricordare, in composto e reverenziale rispetto, il sacrificio di milioni di esseri umani. Qui, a Mauthausen, dove il tempo della Storia si è fermato per sempre. Perché l'Europa non dimentichi che sulla pietas degli antichi si fondano le radici della sua storia e identità. Perché i bambini e i giovani possano crescere in una Europa di fraternità e solidarietà autentica. Una Europa dove ogni uomo e ogni donna sappiano riconoscere nell'altro che incontrano, un altro uomo e un'altra donna, non più uno straniero o un nemico. Uniti sotto lo stesso cielo. Contro tutti i fascismi e i totalitarismi".