Cultura

Dario Marconcini e Giovanna Daddi, due vite a teatro

L'Utel ospita i due attori per un incontro sul teatro e la recitazione: insieme racconteranno della propria carriera intimamente legata a Pontedera

Giovanna Daddi e Dario Marconcini

Quando si parla di storia del teatro pontederese, ai primi posti, ci sono sicuramente Dario Marconcini e Giovanna Daddi. Due attori, artisti e interpreti che hanno vissuto la nascita della tradizione teatrale di Pontedera e che, domani, venerdì 20 Ottobre alle 15,30, la racconteranno in un incontro dell'Università del Tempo Libero.

L''evento, che è pubblico, ha l'obiettivo di stimolare una riflessione su questa straordinaria coppia di artisti, protagonista di almeno 50 anni di esperienze teatrali pontederesi

Tra l'altro, questo sarà il primo di cinque incontri che l'UTEL intende organizzare a cadenza mensile per mantenere l'attenzione sulla cultura teatrale pontederese.

Per entrambi, la carriera a teatro è troppo densa e ricca di esperienze per essere condensata in poche righe. Marconcini, che nel 1966 ha fondato il Piccolo Teatro di Pontedera, soltanto qualche anno dopo, con Roberto Bacci, ha dato vita al Centro per la sperimentazione e la ricerca teatrale, cuore pulsante della ricerca sul teatro che ha fatto conoscere la città a livello internazionale. Al cinema, inoltre, ha fatto parte del cast di tre film del regista Paolo Benvenuti, Confortorio (1992) e Tiburzi (1997) Puccini e la fanciulla (2008).

Con lui, da sempre, c'è la moglie, Giovanna Daddi, attrice di lungo corso che ha mosso i primi passi proprio nel Piccolo Teatro di Pontedera, lavorando quindi per due anni per la compagnia dei "Burattini del sole" con la quale realizza Turandot di Ferruccio Busoni, con una lunga tournée in Europa, e Pinocchio presentato in Italia in rassegne per teatro ragazzi. Con uno sguardo sempre rivolto alla sperimentazione, ha partecipato anche a quattro lungometraggi dei registi cinematografici francesi Jean Marie Straub e Danièle Huillèt.