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"Dazi Usa? Trump agisce in modo ricattatorio"

Rossi ha parlato della misura protezionistica che potrebbe creare problemi a Piaggio: "Colaninno pensa al Vietnam? Io sto con i lavoratori"

Trump agisce in modo ricattatorio mentre Colaninno pensa solo ai profitti. Il presidente della Regione Enrico Rossi, a margine della presentazione dell'accordo per l'azienda Braccialini, ha parlato del possibile raddoppio dei dazi per alcuni prodotti europei (tra cui le moto di cilindrata tra 51 e 500). 

"Trump agisce in modo ricattatorio - ha detto Rossi - quindi segue una strada sbagliata". Rossi ha sottolineato l'importanza dell'Europa in questa partita: "O noi giochiamo in un ambito europeo di politiche e mercati internazionali - ha aggiunto - facendo un'Europa veramente unita, oppure di fronte a colossi come Stati Uniti, Cina, Russia il nostro peso rischia di diminuire. Quindi no all'euroscetticismo e sì alle politiche industriali e a un impegno forte per un'Europa diversa. L'Europa così com'è non va".

Il presidente della Regione ha avuto parole dure anche nei confronti di Roberto Colaninno. Il presidente del Gruppo Piaggio ha dichiarato che se ci saranno dei prezzi maggiorati dall'Europa i mezzi Piaggio potrebbero essere esportati dal Vietnam: "Mi hanno colpito le dichiarazioni di Colannino - ha chiarito Rossi - a differenza di imprenditori più legati al territorio dice che, se non dall'Italia e dall'Europa, forse potremmo esportare dal Vietnam: come dire che insomma, faremo profitti".

Rossi si è schierato dalla parte dei dipendenti Piaggio di Pontedera: "Io sono dalla parte dei lavoratori - ha concluso - che sono preoccupati che eventuali dazi non possano ricadere negativamente anche sull'occupazione. La Piaggio ieri è andata giù nelle azioni, ma soprattutto si temono ripercussioni su un'azienda che già non versa in condizioni per il lavoro particolarmente buone".