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Decennale del Centrum con un illustre ospite

Il Presidente della Repubblica di Capo Verde sarà in visita ufficiale a Pontedera, in occasione dei dieci anni del Centro Sete Sóis Sete Luas

Veicolare cultura, creare collegamenti tra mondi diversi attraverso l'arte, costruendo insieme, tutti, un sogno illuminista di fratellanza. Questa la direzione dell'ultraventennale impegno del Festival Sete Sóis Sete Luas e del Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera che venerdì 19 Luglio festeggia il decimo anniversario da quando, nel 2009, è stato inaugurato alla presenza di José Saramago, presidente onorario.

In questi dieci anni il Centrum ha ospitato innumerevoli mostre di arte contemporanea e concerti di artisti internazionali facenti parte della rete culturale Sete Sóis Sete Luas. In occasione dell'anniversario il Centrum avrà il piacere e l'onore di ospitare anche il Presidente della Repubblica di Capo Verde, nonché presidente onorario del Festival Sete Sóis Sete Luas, Jorge Carlos Fonseca.

Capo Verde da sempre fa parte delle trentasei città con cui il festival collabora, oltre ad essere culla di cinque Centrum Sete Sóis Sete Luas, centri di arte contemporanea. Un modo quindi per suggellare il sodalizio tra il festival e il paese creolo e per far conoscere al Presidente i meravigliosi luoghi della Valdera, luogo natale del Festival Sete Sóis Sete Luas.

I festeggiamenti inizieranno alle 19 con la presentazione dell’edizione italiana del libro L’albergo spagnolo di Jorge Carlos Fonseca. Un momento di dibattito in cui il Presidente della Repubblica sarà protagonista.

La serata proseguirà alle 20 con l'inaugurazione della mostra collettiva dei pittori capoverdiani Eduardo Bentub, Adilio Felsing, Jairson Lima, Tutu Sousa e si concluderà alle 22 con il concerto della Maio 7Luas Band, gruppo capoverdiano formata da cinque prestigiosi musicisti di Maio, una delle isole più periferiche dell'arcipelago di Capo Verde e il grande batterista portoghese André Sousa Machado. Il repertorio del gruppo riprende la tradizione musicale di Maio, usando il creolo, che dà alle canzoni un'emozione speciale. I musicisti, Tote Xinoca, voce e cavaquinho, Tó, basso, Mauro, piano e cavaquinho, e Nuno, chitarra, sono stati diretti dai maestri portoghesi José Peixoto e José Barros nell'ambito del progetto di cooperazione internazionale promosso dal Festival SSSL.

Una grande festa, ad ingresso libero, per festeggiare un luogo di arte in cui la musica e le arti plastiche, si fanno promotrici della conoscenza e dello scambio fluido delle tradizioni culturali delle trentasei città dei 10 Paesi – Brasile, Capo Verde, Croazia, Francia, Italia, Marocco, Portogallo, Tunisia, Slovenia e Spagna – che compongono la sua Rete.