Attualità

Dehors, dovunque ma non sul Corso

Nuovo incontro di chiarimento per le installazioni possibili in tutta la città, periferia e frazioni, ma, ad esempio, non sul Corso

I dehors sono possibili, se c'è spazio, in tutta la città salvo il Corso, dove non potranno essre chiusi. E sono possibili anche nelle periferie e nelle frazioni. In un incontro a Palazzo Stefanelli e per voce del vicesindaco Alessandro Puccinelli l'Amministrazione ha ribadito quanto è stato deciso nell'ultimo consiglio comunale, con una serie di disposizioni e possibilità, come quella dello sconto del 25 per cento sul suolo pubblico per chi decide di realizzare arredi all'esterno, introdotta per facilitare gli esercenti.

Erano presenti i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti, con elogi all'amministrazione da parte di Confcommercio, che ha messo a disposizione finanziamenti, mentre Confesercenti ha sottolineato le difficoltà di molti operatori del settore sia dal punto di vista economico per chi non ha possibilità di installare i dehors e sia per il costo. Un costo che, ad esempio, non dovrebbe esserci per l'interno se e quando i tavolini vengono invece installati all'esterno. Come è noto, i dehors hanno due anni di tempo per essere installati, come da nuovo regolamento, mentre la loro attività può anche essere lunga 10 anni.
Per chi è interessato a questo settore c'è a disposizione e consultabile il "Regolamento occupazione di suolo nel territorio del comune di Pontedera mediante installazione di manufatti e strutture amovibili Dehors".

Tra le novità più importanti i criteri omogenei: la colorazione ( granata nel centro cittadino ), il coordinamento di stile e materiali, le dimensioni di gazebo e pedane.