Politica

Dialisi, attivazione del reparto prevista entro Febbraio

Nel botta e risposta tra maggioranza e opposizione è stata indicata la fine del mese di Febbraio come traguardo per l'apertura a pazienti e personale

L'ingresso dell'ospedale "Lotti" di Pontedera

La lunga storia del reparto di Emodialisi dell'ospedale "Lotti" potrebbe essere arrivata alla fine. O, meglio, si avvicinerebbe alla fine. Questo è emerso durante l'ultimo question time del 2024, durante cui l'opposizione di Fratelli d'Italia ha chiesto conto all'amministrazione comunale dello stato dei lavori, in corso ormai dal 2019.

Era Aprile di quasi sei anni fa, infatti, quando venne rilasciato il permesso a costruire il nuovo reparto, il cui cantiere si sarebbe dovuto concludere in un anno e mezzo circa. I ritardi, però, si sono accumulati: dal Covid nel 2020 all'impennata dei costi dei materiali, che hanno richiesto integrazioni rispetto ai 3,5 milioni di euro stanziati dallo Stato.

"Da quel momento, il progetto è ancora aperto e non ci sono tempi certi - ha detto Matteo Bagnoli, capogruppo di FdI in Consiglio comunale - quali sono le tempistiche? C'è ancora un milione di residuo dallo stanziamento statale: è ancora nelle disponibilità dell'Ausl Toscana nord ovest? Credo sia arrivato il momento di dare delle risposte sincere a tutti i pazienti, costretti ormai da anni a dover ricevere le terapie in container fatiscenti".

"Il sindaco ha fatto campagna elettorale su un padiglione ancora non esistente - ha aggiunto - a oggi sembra che gli impianti non siano stati ultimati e mancano ancora tutti i collaudi della parte elettromedicale, senza i quali non può entrare in funzione il reparto. I pazienti meritano di sapere con precisione quando potranno curarsi nella nuova struttura".

E rispondendo a Bagnoli, la vicesindaca Carla Cocilova, con delega alle Politiche sociali, ha indicato la fine di Febbraio come il possibile traguardo per la Emodialisi pontederese. "I lavori sono in fase di completamento e termineranno entro Gennaio - ha spiegato - poi saranno svolti i collaudi tecnici e amministrativi per la consegna degli impianti e degli arredi: è presumibile che si possa inaugurare entro la fine di Febbraio".

"Occorre però evidenziare che la ditta esecutrice, già in passato, ha dilazionato la data per loro inadempienze: dunque, sarà il monitoraggio settimanale a dare riscontri più precisi - ha concluso - l'amministrazione è in continuo contatto con la direzione dell'Ausl per monitorare il cronoprogramma e abbiamo sempre sollecitato e stimolato sull'urgenza e l'indifferibilità della nuova struttura per pazienti e personale, affiancandosi alle legittime richieste del comitato Aned Toscana".