“Siamo delusi. Ancora una volta il modello che governa la sanità toscana viene messo a nudo della sua inadeguatezza a governare. Il reparto dialisi di Pontedera, molto probabilmente, non sarà pronto neanche per il 2025, e questo costringerà i pazienti e gli operatori sanitari a passare l’ennesimo inverno nei container. Questa è l’amara realtà.” Con queste parole Fratelli d'Italia Pontedera interviene attraverso una nota in merito ai ritardi dell'apertura del centro dialisi.
“I dirigenti dell’Asl Nord-Ovest - prosegue Fratelli d'Italia- devono solo chiedere scusa. Hanno preso in giro i pazienti, che ogni giorno affrontano terapie durissime, e hanno preso in giro medici e infermieri costretti a lavorare in condizioni indegne. È inaccettabile che dopo dieci anni di attese e milioni spesi si comprino ancora quattro pompe come se nulla fosse. È una presa in giro totale, uno schiaffo alla dignità delle persone".
“Il Sindaco Franconi, che l’8 agosto annunciò l’apertura del reparto solo per battere sul tempo il sopralluogo di Fratelli d’Italia di quella mattina, ha poi dovuto scusarsi il 2 settembre quando l’apertura non c’è stata. Ora - continua Fratelli d'Italia- tocca a lui e alla sua maggioranza chiedere le dimissioni di chi ha gestito questo scempio".
“Fratelli d’Italia - conclude il partito di centrodestra- non si stancherà di denunciare questa vergogna, perché la dignità dei pazienti e dei lavoratori della sanità sono una nostra priorità concreta, da sempre. Pontedera e la Valdera meritano rispetto, trasparenza e un servizio sanitario degno di questo nome, non promesse tradite e cantieri eterni".