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Amianto e dialisi, cantieri all'ospedale Lotti

L'Ausl con un'ordinanza dà il via ai lavori per rimuovere le coperture del padiglione F. Intanto dalla Lega l'appello per i lavori per la dialisi

Il padiglione F del "Lotti"

Intanto, la rimozione dell'amianto. Poi, i lavori complessivi sul padiglione F dell'ospedale "Lotti" di Pontedera, che sarà ricostruito e messo al servizio della cittadinanza per far posto all'Emergenza-Urgenza.

Come da decreto pubblicato dall'Azienda Usl Toscana nord ovest, infatti, la struttura sarà innanzitutto interessata dai lavori di rimozione del materiale di copertura. Quindi, una volta conclusa questa prima operazione, si procederà alla ricostruzione, che sarà in parte anche finanziata dal PNRR per un costo complessivo superiore ai 12 milioni di euro.

Il rifacimento completo dell'edificio, ovviamente, comporta tanto lo spostamento dei servizi e degli ambulatori interni in altri luoghi dell'ospedale, oppure nei moduli prefabbricati che sono già presenti nell'area del "Lotti".

A questo filone di lavori si accompagna, da tempo, quello relativo al centro di dialisi, su cui si sono espressi anche i consiglieri comunali della Lega, Domenico Pandolfi e Michela Crespina. "Alla presenza di due consiglieri regionali, in visita all'ospedale, la direzione sanitaria affermò che entro Agosto il nuovo reparto sarebbe stato pronto, ma per precauzione si prese tempo fino a Dicembre - hanno commentato - siamo a Gennaio e ancora i lavori tardano a essere ultimati".

"Oltre a creare disagi ai pazienti che devono usare ancora i moduli container per i quali paghiamo da anni un affitto il cui costo, moltiplicato per gli anni di uso, copre un terzo dell'investimento per il nuovo reparto - hanno concluso - con l'allungarsi dei tempi aumentano i costi dei materiali e del cantiere, con ricadute economiche per tutti e il rischio che lo stanziamento del Governo non sia più sufficiente".