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Dimissioni Marconcini, il rispetto di Casati

Il sindacalista della Uil pensionati: "Abbiamo litigato tante volte ma gli riconosco la lealtà di dire quello che pensa. E' un buon amministratore"

Marcello Casati

Il sindacalista della Uil Pensionati Marcello Casati ha commentato la vicenda delle dimissioni di Paolo Marconcini da presidente di Geofor. Le dimissioni irrevocabili sono state date venerdì pomeriggio nel cda dell'azienda e sono la conseguenza dell'apertura di un'indagine della procura della repubblica per l'uso privato che Marconcini avrebbe fatto dell'auto aziendale.

"Come sempre succede quando una persona nota del territorio cade in disgrazia - ha esordito Casati - sul suo conto si dicono di tutti i colori. Talvolta, a sparare contro, sono quelli schierati politicamente che difendevano anche l'indifendibile".

"L'esponente della Lista Civica, Alessandro Puccinelli - ha ripreso Casati - che stimo come persona e come politico , ha dimostrato ancora una volta di svolgere il suo ruolo di consigliere comunale, con indubbia professionalità amministrativa, con serietà e anche con rispetto per le persone. Sono gli accusatori dell'ultima, a mio avviso, la palese conferma che dentro al Pd sta succedendo di tutto e di più. Sono convinto che se una cosa del genere, fosse avvenuta nel Pci oppure nel Pds, lo svolgimento dei fatti e le conclusioni sarebbero state diverse".

Casati ha articolato la sua difesa a Marconcini tornando su episodi passati: "Perché spezzo una lancia in favore di Paolo? Io penso che con Marconcini per questioni politiche e non personali, sono più le volte che abbiamo litigato e alcune volte anche di brutto. Pur tuttavia riconosco a Paolo la lealtà di dire quello che pensa, senza peli sulla lingua e io purtroppo sono come lui. Dico purtroppo poiché ritengo che di questi tempi hanno più fortuna quelli che danno ragione a tutti per poi fare come gli pare. Se Marconcini ha commesso un errore è giusto che debba renderne conto a chi di competenza. La cosa che non vorrei e che si buttasse via il bambino assieme all'acqua sporca. Paolo ha dimostrato di essere un buon sindaco di Pontedera. Da presidente della Geofor, ritengo abbia dimostrato di avere svolto il suo ruolo con passione e serietà. Anche sbagliando qualche scelta, ma questo succede a tutti quelli che amministrano veramente. Solo questo sarebbe sufficiente a chiederne il rispetto. Aggiungo invece che, come altri sindaci che lo hanno preceduto, ha anteposto l'amore per Pontedera e del territorio a quello familiare".

"Auguro a Paolo - ha concluso lo storico sindacalista - di superare, indenne, questo difficile momento della sua vita da amministratore. E non è poco se detto da un craxiano, come una volta mi ha definito, durante una delle nostre tante litigate".