Cronaca

Mancate timbrature e un certificato dubbio

Il Comune ha denunciato un dipendente e aperto un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Lui, messo a casa, ha presentato opposizione

Un dipendente comunale si trova a casa, sospeso dal lavoro in via cautelare e con lo stipendio decurtato, perché denunciato alla procura della Repubblica dal Comune, che gli contesta mancate timbrature o assenze ingiustificate, per circa 200 ore negli ultimi due mesi, nonché la presentazione di un certificato medico di un dottore che avrebbe disconosciuto la paternità del documento.

Elementi che avrebbero già consentito al Comune di licenziare il dipendente per giusta causa. Tuttavia palazzo Stefanelli ha deciso per il procedimento disciplinare, contro il quale il dipendente ha presentato opposizione d'urgenza al tribunale del lavoro, chiedendo reintegro e risarcimento, in attesa che il procedimento penale arrivi nelle aule giudiziarie.

Il dipendente, a quanto risulta già in passato destinatario di richiami e provvedimenti disciplinari, rischia il licenziamento.