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"Chi può metta, chi non può prenda"

Da 2 mesi la onlus Diritti e Società Toscana distribuisce viveri a chi si presenta, soprattutto immigrati. All'inizio furono in 4, ora oltre 70

Il banchetto del sabato della onlus Toscana Diritti e Solidarietà

"Ci siamo attivati - dice Denise Ciampi, dell'associazione Diritti e Società Toscana onlus - per intercettare le fragilità economiche. E dal 2 maggio tutti i sabati pomeriggio offriamo le nostre buste con alimentari a chiunque si presenti".

Cercando di mettere insieme più buste possibili dopo averle ricevute anche da persone amiche e caritatevoli, con Denise Ciampi operano, davanti la storica sede di Rifondazione sotto i loggiati di viale Italia, Stefano Ciacchini, Sergio Capecchi e altri, come Marvin Angiolini che cerca aiuti dai lavoratori Piaggio.

"E' un'attivazione di solidarietà e qua non ci sono liste - ha aggiunto Ciampi - perché i cittadini possono prendere i sacchetti senza nessun passo burocratico. E anche il quartiere ci ha un po' sostenuto ringraziandoci per questa iniziativa".

Durante l'incontro con i promotori dell'iniziativa abbiamo visto arrivare e ripartire con i sacchetto una dozzina di immigrati, "ma vengono anche italiani, pur se in misura minore". 

Positiva è stata e continua a essere la raccolta anche fra i piaggisti "mentre - dicono quelli del banchetto - chi dona non è un ricco ma appartiene a fasce sociali appena sopra quelle di chi prende".

Gli immigrati chiedono anche assistenza sociale e corsi di italiano per potersi integrare in Italia e a Pontedera.