Politica

Grillaia, scontro sugli odg nell'Unione Valdera

Sulla discarica di Chianni l'Unione chiede alla Regione di ripensare la delibera di giunta e che i territori possano partecipare alle scelte

La discarica "La Grillaia"

Nel consiglio dell'Unione Valdera di ieri è stato approvato non all'unanimità un ordine del giorno relativo alla messa in sicurezza della discarica "La Grillaia" di Chianni. L'Unione dei sette Comuni invita la Regione Toscana a rivalutare la delibera di giunta - che autorizza il conferimento nel sito di 270mila metricubi di fibrocemento (eternit) - e a ripensare la messa in sicurezza della discarica con un progetto pubblico-privato che veda coinvolte le amministrazioni comunali di Chianni e Terricciola e, più in generale, quelle dalla Valdera.

Dall'Unione Valdera, dunque, non arriva un no a priori a nuovi conferimenti di rifiuti: i sette comuni ritengono "indispensabile una concertazione pubblica in grado di individuare un percorso che possa entrare nel merito della questione e individuare una modalità per arrivare ad una soluzione condivisa del problema in modo da dare risposte concrete alle legittime preoccupazioni dei cittadini di Chianni e Terricciola, ma anche di tutti i comuni limitrofi".

Dal Consiglio dell’Unione arriva anche l’invito alla Regione di mettere a disposizione risorse per guidare questo percorso di messa in sicurezza interessando gli operatori industriali pubblici che in Valdera si occupano della filiera integrata del trattamento dei rifiuti

"L’obbiettivo è chiaramente quello di fare appello a tutti coloro che hanno competenze ed esperienze tecniche in questo ambito - hanno specificato dall'Unione - per arrivare ad un risultato che possa soddisfare le legittime richieste delle comunità e, al contempo, rivelarsi sostenibile per il nostro territorio".

Chiara, infine, è la presa di posizione dell’Unione Valdera riguardo ad una gestione esclusivamente privata della discarica, ritenuta "inadatta allo scopo di interpretare e farsi carico dei bisogni e delle necessità delle comunità" I “soggetti pubblici” più vicini ai cittadini e alle loro istanze sono infatti i comuni che secondo l’Unione devono essere partecipi di ogni fase del percorso che sarà intrapreso.

L'odg non ha ricevuto l'unanimità perché il centrodestra ne aveva presentato un altro, in cui si sottolineava "zero rifiuti" per la messa in sicurezza della discarica della Grillaia.

"La sinistra ancora una volta mostra la sua vera faccia - hanno commentato da Fratelli d'Italia Matteo Bagnoli, Matteo Arcenni, Roberto Ticciati e Mattia Cei -, invece di collaborare affinché l’ex Discarica La Grillaia rimanga chiusa, i signori che per anni hanno governato il nostro territorio preferiscono votare contro un documento condiviso che dice no al conferimento di altri rifiuti nel sito di Chianni". 

"Se a Terricciola e Lajatico è stato possibile approvare dei documenti condivisi e tutte le forze politiche nei consigli comunali hanno collaborato per il bene dei cittadini - hanno aggiunto da Fdi -, non comprendiamo perché all’interno dell’Unione Valdera la sinistra si ostini a procedere con strategie politiche deleterie che vanno contro l’interesse dei cittadini. Questa è una sconfitta della politica e dimostra la vera natura della sinistra di Pontedera e di parte della Valdera! Ribadiamo l’importanza di portare avanti un’azione condivisa da tutte le forze politiche contro la riapertura della ex Discarica La Grillaia, solo uniti potremo scongiurare il disastro ambientale e la terribile sorte a cui andrebbe in contro la Valdera".

Noi non ci arrendiamo e combatteremo questa guerra fino in fondo e con tutti gli strumenti a nostra disposizione, la posta in gioco è troppo alta, a repentaglio c’è il futuro di un intero territorio.